SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] desertiche, che parlavano una lingua diversa, finirono per non accettare l'autorità di Costantinopoli, dando origine a innumerevoli eresie. A questi gruppi si univano coloro che erano stati banditi dalla Chiesa ortodossa o che si spostavano verso le ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] ’antichità influì decisamente su varie formazioni religiose sincretistiche, tra cui il mitraismo occidentale, il manicheismo, varie eresie cristiane di tipo gnostico e, in Mesopotamia, il mandeismo.
Appartiene al gruppo iranico dell’indoeuropeo. Lo ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] due testimonianze del sec. 7°, una relativa ad Anastasio Sinaita, che si servì di un'immagine della Crocifissione per combattere le eresie relative alla duplice natura di Cristo, l'altra a Beda, che affidò a un'immagine del supplizio di s. Paolo il ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di Cristo. Ma il personaggio resta quello che i Padri della Chiesa avevano riconosciuto a Efeso: una guerriera trionfante sulle eresie ovunque nel mondo. L'immagine di M. Imperatrix deve dunque essere letta in riferimento alla lotta per l'ortodossia ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] ancora tre quadri da cavalletto che presentano le caratteristiche della bottega del D.: La Vergine che vince le eresie, La comunione dei rappresentanti della dinastia degli Jagelloni, Il trasporto delle reliquie di s. Paolo eremita (questo quadro ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] naturalmente più disponibile ad accettare le nuove idealità del purismo, "male minore" di fronte al pericolo rappresentato dalle eresie anticlassiche del romanticismo (Mazzocca, pp. 166 s.).
Non si sa, al di là degli imprecisi accenni agli anni ...
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EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] l'ordinamento dato da Diocleziano perdurò nell'età bizantina. Questa fu caratterizzata da dispute e lotte religiose e dalle eresie in seno al Cristianesimo, nonché dalla rivalità politica e commerciale con il potere centrale di Bisanzio. L'età antica ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] del 500 ca., si osserva che ciascun caso ha un suo contesto specifico, generalmente legato all'arianesimo o a un'altra eresia. Coloro che erano ostili alle immagini potevano anche distinguere tra i generi di immagini a loro avviso sospette. Le statue ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] greco e peraltro ancor più difficile da comprendere proprio perché ancora in fase di definizione, come testimoniano le dispute, le eresie e i concili.I primi edifici religiosi (sec. 4°) erano in legno; essi furono rapidamente sostituiti da edifici in ...
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TROYES
C. Lautier
(lat. Augustobona)
Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dip. Aube, nella Champagne, posta sulla Senna, nella zona in cui anticamente il fiume si suddivideva in più rami, [...] di Cristo e della Vergine (una di esse era tipologica) e la Lotta di s. Andrea e di s. Pietro contro le eresie. Le vetrate furono realizzate nel corso di tre campagne: la prima fu condotta da una bottega regionale intorno al 1200; la seconda, del ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.