Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] e ai mezzi messi in atto dal pontefice per difendere la Chiesa da quella che egli definiva la sintesi di tutte le eresie, una specie di mostro a molte teste che poteva essere combattuto solo operando su tutti i fronti. La grave crisi dottrinale ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] (V); Sacra Scrittura, biblioteche, temi liturgici (VI); Dio, gli angeli, i Padri e le gerarchie ecclesiastiche (VII); chiese, sinagoghe ed eresie (VIII); lingue, popoli, uffici (IX); alcuni nomi (X); l'uomo e le sue parti, anomalie e imperfezioni (XI ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] santi. La pratica di tali culti ha sempre alimentato reazioni 'fondamentaliste' contro quelle che vengono bollate come 'eresie'. Non sorprende, pertanto, che la cosiddetta 'religione popolare' sia estremamente malvista dai teologi fondamentalisti. E ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] corte di Avignone, dove il papa sottopose ai suoi cardinali e teologi la questione riformulata in altri termini, ossia se fosse eresia negare con ostinazione che Gesù Cristo e i suoi apostoli avessero mai avuto qualcosa di proprio o in comune.
La ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] provvedimento che vi si prende è la condanna di Callisto, del diacono Ippolito e del vescovo Vittorino, i primi due per eresie di tipo gnostico e trinitario, il terzo per errori riguardanti il computo pasquale, in quanto aveva fissato la data della ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] carattere intrinsecamente plurale dell’articolazione territoriale delle chiese. Da qui l’enfasi eusebiana sul pericolo rappresentato dalle eresie e da ogni altra forma di lacerazione del tessuto cristiano della società, tali da comportare ogni sorta ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] che era meglio si preparassero al martirio. Molto più attiva fu la sua politica su altri fronti. Contro le eresie, perseguitò i manichei di Roma, che condannò all'esilio, dopo averne fatto bruciare, innanzi all'ingresso della basilica costantiniana ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] la società industriale. 1878-1922, a cura di E. Gueriero, A. Zambarbieri, Cinisello Balsamo 1990, pp. 72-73. Ripreso da G. Verucci, L’eresia del Novecento. La Chiesa e la repressione del modernismo in Italia, Torino 2010, p. 5.
7 C.M. Cipolla, Le tre ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] riscritta di suo pugno, e giurò di attenervisi. La riconciliazione fu suggellata il 17, quando si purgò dell'accusa di eresia prestando giuramento. Il 18, rimosso ormai ogni ostacolo procedurale, i Padri furono in condizione di giudicare le accuse di ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Eutiche, indica che questi si era rivolto al papa. L. lo ringrazia di avere voluto informare il papa della ripresa dell'eresia di Nestorio, ma la risposta è improntata a grande prudenza ed egli assicura Eutiche che, quando le informazioni saranno più ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.