Politico, storico e teologo bizantino (n. Chonae metà sec. 12º - m. Nicea, tra il 1210 e il 1220); fratello e discepolo di Michele, ebbe importanti cariche civili; sotto Alessio V cadde in disgrazia. Dopo [...] della fede ortodossa o Panoplia dogmatica (Θησαυρὸς ὀρϑοδοξίας o Πανοπλία δογματική), in 27 libri, pubblicata in parte, sulle eresie, è importante per le controversie contemporanee a C., ma dipende dalla Panoplia di Eutimio Zigabeno. Scrisse discorsi ...
Leggi Tutto
Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] Bowersock, P. Brown, O. Grabar, Cambridge (MA) 1999, pp. 196-218.
9 Cod. Theod. XVI 5,66. Su Teodosio II e l’eresia si vedano C. Luibhéid, Theodosius II and Heresy, in Journal of Ecclesiastical History, 16 (1965), pp. 13-38; J. Harries, Pius princeps ...
Leggi Tutto
Alberto, antipapa
Andrea Piazza
Quando, agli inizi del 1101, Teodorico - il pontefice che alla morte di Clemente III (Wiberto di Ravenna) era stato scelto dalle forze romane che favorivano l'imperatore [...] Sempre a Roma, nell'agosto 1098 egli presiedette, insieme ad altri prelati, un'assemblea che condannò le nuove e vecchie eresie di cui si era fatto propugnatore il monaco Ildebrando (Gregorio VII). Nella lettera che i convenuti inviarono a coloro che ...
Leggi Tutto
Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] e sacerdoti e monaci, e tutti i nobili che insieme allo zar Boril si sono riuniti contro questa tre volte maledetta eresia e l’hanno condannata»36.
In una ricezione lineare questa parte del Synodikon può essere colta come espressione dell’idea della ...
Leggi Tutto
MORGHEN, Raffaello
Storico, nato a Roma il 19 settembre 1896; dopo gli studî universitarî a Roma, ove sentì prevalente l'influenza di Pietro Fedele e di Ernesto Buonaiuti, fu membro della Scuola storica [...] sia in figure di eccezionale rilievo (Gregorio VII, Torino 1942, rist. 1945) sia nei movimenti religiosi e nelle eresie (Medioevo cristiano, Bari 1951, 2ª ediz. 1958), che non considera tanto sotto l'aspetto dottrinale, quanto come espressione ...
Leggi Tutto
Storico, teologo e uomo politico (Bamberga 1799 - Monaco di B. 1890). Fu tra i maggiori oppositori alla proclamazione del dogma dell'infallibilità pontificia e diede importanti contributi allo sviluppo [...] und Kirche (1860); negli importanti Beiträge zur Sektengeschichte (1890) raccolse testi anche inediti e diede delle eresie dualistiche del Medioevo la prima storia moderna, ritrovandone le origini lontane, attraverso pauliciani e bogomili, nell ...
Leggi Tutto
SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] cose, fratelli, saranno osservate da tutti con piena vigilanza, avrà fine l'ambizione, si placherà la discordia, non emergeranno eresie e scismi, il demonio non avrà spazio per le sue trame, persisterà la concordia, sarà superata e calpestata l ...
Leggi Tutto
Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] e dall'imperatore Federico II, che da Catania nel marzo 1224 emetteva una importante costituzione contro i fautori di eresie. A Brescia tuttavia non si trattava tanto di eretici in senso religioso, quanto di gruppi politici contrari alle posizioni ...
Leggi Tutto
Storico italiano (n. Cerreto Guidi, Firenze, 1939). Ha insegnato Storia moderna nelle università della Calabria, di Bologna e di Pisa; nel 2002 è stato chiamato a coprire la cattedra di Storia dell'età [...] a questi temi ha dedicato i suoi volumi più significativi: Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari (1996); L'eresia del Libro grande (2000); L'Inquisizione Romana. Letture e ricerche (2003). Ha inoltre studiato la pratica dell ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] d'Angiò, per tentare di spezzare l'accordo tra Luigi XI e il re di Boemia Giorgio Podiebrad, sospettato di favorire l'eresia hussita, e anche per assicurare alla Chiesa la riscossione delle decime (M. Canensi, pp. 143-44). I rapporti tra P. e il ...
Leggi Tutto
eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.