GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] un errore, e i teologi moderni avrebbero dovuto seguire tale esempio, attraverso un rigoroso studio delle fonti e delle stesse eresie che si volevano combattere.
Il 30 apr. 1728 Benedetto XIII, da tempo amico e ammiratore del G., lo elevò al ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] Curia papale, in quanto pensa che l'apparato curiale sia indispensabile, così strutturato, per combattere gli scismi e le eresie e far riconoscere le decisioni della S. Sede in materia dogmatica. Le sue speranze sono riposte, invece, nella capacità ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] Congregazione, accusata di essersi costituita in setta attorno al padre Battista da Crema e dì essersi macchiata delle eresie "Beghinarum et Pauperum de Lugduno". L'Aretino, il Nelli, Ortensio Lando, il Castelvetro avevano riecheggiato accuse di ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] ancora tre quadri da cavalletto che presentano le caratteristiche della bottega del D.: La Vergine che vince le eresie, La comunione dei rappresentanti della dinastia degli Jagelloni, Il trasporto delle reliquie di s. Paolo eremita (questo quadro ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] sapere, ma venne intesa come preparazione alle verità rivelate della religione e utilizzata per difendere queste ultime dalle eresie: divenne cioè 'ancella della teologia'. Soltanto a partire dal 13° secolo si cominciò a rivendicare, per la filosofia ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] polemici in difesa della libertà di pensiero contro le affermazioni dell'Aletino e contro la sua tendenza a vedere eresie dappertutto.
Il D., intanto, ribatteva ancora al Grimaldi con la Difesa della terza lettera apologetica (Roma 1705), in tre ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] maniera messo da parte e umiliato, e fra lui e Bernardino scoppiò un conflitto. C. accusò il francescano di più eresie, concernenti principalmente le sue prediche sul nome di Gesù, accusa che, secondo la testimonianza di Giovanni Minocci nel processo ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] -ideologico si innesta la tematica religiosa del principio dell'unità della fede cattolica, monoliticamente contrapposta alle eresie luterane, ugonotte, calviniste e ai "loro seguaci crudelissimi" (Concetti..., p. 90); a questo atteggiamento si può ...
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BORGONDIO, Orazio
Paolo Casini
Nacque a Saiano, presso Brescia, da Giuseppe, nobile bresciano, e da Francesca Parma il 7 (secondo altri il 19) ottobre 1675.
Dopo le prime scuole entrò nella Compagnia [...] indagine sul rapporto tra l'ortodossia e le correnti eretiche dell'epoca. Egli lavorò quindi a una storia delle eresie contemporanee, che il Sommervogel cita come inedita. Questo suo interesse per la storia religiosa si manifestò nuovamente quando ...
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PASSERI, Bonaventura da Nola
Giulio Sodano
PASSERI (Passero), Bonaventura da Nola. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo frate minore conventuale. Nacque, [...] anno. L’editto fu quello che da prassi veniva diffuso quando un nuovo inquisitore si insediava, con l’elencazione delle eresie e degli errori che dovevano essere denunciati dai fedeli entro 15 giorni, pena la scomunica. Passeri ritenne che il suo ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.