Poeta e drammaturgo inglese (Whitton, Middlesex, 1609 circa - Parigi 1642). Dopo gli studî a Cambridge, viaggiò (1628) in Francia e in Italia. Allo scoppio della guerra con la Scozia equipaggiò un reparto [...] A session of the poets (1637), An account of religion by reason (pubbl. post., 1646), trattatello contro le eresie sociniane, e varie opere drammatiche: Aglaura (tragedia, 1638), The Goblins (commedia, 1638), Brennoralt (tragedia, 1639), The sad one ...
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ortodossia
Osservanza del culto e della dottrina stabiliti da una Chiesa. Nella teologia cattolica, accettazione completa della dottrina rivelata da Cristo e insegnata dal magistero della Chiesa romana. [...] la preoccupazione di conservare intatta la fede ricevuta da Cristo e dagli apostoli è viva e si accentua nella lotta contro le eresie (➔ ) e il termine o. è usato espressamente da s. Agostino. Il principio dell’o. è sostenuto, oltre che dalla Chiesa ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] 2005), éd. par J.-N. Guinot, F. Richard, Paris 2008, pp. 390-412; L. Cracco Ruggini, Il Codice Teodosiano e le eresie, in Droit, réligion et société dans le Code Théodosien, Troisièmes journées d’Etude sur le Code Théodosien (Neuchâtel 15-17 février ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prima letteratura cristiana in latino e la resistenza della poesia profana
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La più antica [...] cruciali come la difesa della nuova religione di fronte al mondo pagano e, sul fronte interno, la lotta contro le eresie. Nell’ambito della letteratura profana la poesia assume invece forme che vanno dal bizzarro tecnicismo al ritorno al classicismo ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] le culture e negli ambiti più svariati, ma si parla di sette prevalentemente in riferimento ai gruppi religiosi
Sette ed eresie
Il termine setta deriva da uno dei due verbi latini sequor «seguire» (un esempio, un insegnamento) o seco «troncare» (un ...
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Giacomo Fournier, nato di umile origine a Zaverdun, nella contea di Foix, professò i voti nel monastero cisterciense di Boulbonne, e si addottorò in teologia a Parigi. Nel 1311 fu eletto abate del monastero [...] il suo zelo nel perseguitare gli eretici. Creato cardinale nel 1327 da Giovanni XXII, combatté con gli scritti antiche e nuove eresie e attese in curia all'esame delle cause d'inquisizione appellate alla Santa Sede.
Elevato alla tiara il 20 dicembre ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] dei monaci siri, e con questa si collega, come si è detto, la tarda controversia sull'unione e l'unzione. Tutte le altre eresie sorte dopo il sec. V non turbarono la chiesa abissina, separata ormai da Bisanzio e dall'Occidente. E se il clero abissino ...
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Constitutio in basilica beati Petri
Filippo Liotta
L'incoronazione imperiale di Federico II, a lungo da questi cercata, poté avere luogo il 22 novembre 1220 per mano del pontefice Onorio III nella romana [...] papato il riconoscimento della sua ingerenza nella struttura di potere dei comuni sotto la specie della lotta alle eresie e parimenti nella struttura del potere imperiale allorché l'imperatore stesso sanciva la potestà di intervento contro i signori ...
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SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] tutto a se stesso e quindi citò dei libri. Questi libri erano ortodossi, ma li indicò come origine di alcune sue eresie. Da qui le notevoli incongruenze, compresi alcuni testi che furono nominati proprio a caso. Se le risposte del mugnaio sui libri ...
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Teologo controversista (Cremona fine sec. 12º - Bologna 1260 circa). Dopo essere stato magister artium e prof. della univ. di Bologna, entrò nell'ordine domenicano indottovi dal beato Reginaldo, suo amico. [...] attentarono anche alla vita. Ritornato a Bologna, scrisse (1240 circa) la Summa adversus Catharos et Valdenses (5 libri; ed. 1743), che è la più importante e vasta opera contro le varie eresie del sec. 13º, discusse con sicura conoscenza e dottrina. ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.