Monaco e abate del monastero del Monte Sinai, donde spesso discese per disputare con gli eretici e con i giudei d'Egitto e di Siria. Parecchi punti della sua vita restano ancora oscuri, né è ben conosciuta [...] in parte inedita. Le principali opere di Anastasio sono: 1. la Guida (‛Οδηγός, Viae dux), diretta a combattere le molteplici eresie del tempo, in 24 capitoli; 2. una raccolta di 154 domande e risposte ('Ερωτήσεις καὶ ἀποκρίσεις) su diversi argomenti ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] Sul Cantico, Su parti di Ezechiele, Sulla Pasqua, Contro tutte le eresie. Eusebio non sa dare o non si cura di dare l' fra gli eretici: anzi egli, che rappresenta la più recente fra le eresie, si colloca al punto più basso di una linea involutiva. L' ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] papa; rifiutò pure l'invito di questo cardinale a recarsi a Roma, dove era giunta la fama delle sue opere contro le eresie. Morì, a settantasette anni, il 2 genn. 1614; la sua salma fu sepolta subito, per evitare che la folla, accorsa allo spargersi ...
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SARVĀSTIVĀDA (pāli Sabbattivāda)
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
La "dottrina della realtà di ogni cosa", professata da una delle 18 scuole nelle quali si divise la comunità buddhista dopo il concilio di [...] storia incomincia col concilio di Pāṭaliputra (circa 245 a. C.), nel quale fu dal sillabo di Tissa relegata fra le eresie. Il sarvāstivāda afferma la realtà dei dharma, i 75 elementi dell'esistenza empirica, la cui manifestazione è bensì momentanea ...
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Filosofo cristiano (4º-5º sec.), vescovo di Emesa in Siria o d'Emisia in Fenicia. Scrisse il trattato Περὶ ϕύσεως ἀνϑρώπου ("Sulla natura dell'uomo"), di forte ispirazione neoplatonica, soprattutto nella [...] . L'opera, che è molto importante anche da un punto di vista dossografico per le testimonianze sulla filosofia greca e sulle eresie, fu tradotta in latino nell'11º sec. da Alfano di Salerno e nel 12º da Burgundio da Pisa; ebbe larga influenza ...
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Vescovo di Iconio (n. Cesarea di Cappadocia 340-45 circa - m. dopo il 394); discepolo di Libanio, retore e avvocato a Costantinopoli, datosi poi a vita religiosa, fu eletto vescovo (373-74) su designazione [...] e invitandolo a scrivere il De spiritu Sancto. Assisté ai concilî di Costantinopoli del 381 (ecumenico) e 394, combattendo le eresie dei macedoniani e dei massaliani, che condannò anche nei concilî di Iconio (376) e di Side in Panfilia indetti a ...
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Con il nome di erosiologi vengono designati gli scrittori che trattano, di proposito e con ampiezza, dell'eresia e degli eretici. Nessun periodo della storia ecclesiastica è immune da eresia e da eretici, [...] teologica vi è posta in forma giuridica: solo vi manca la parte storica e positiva, non facendovisi cenno delle varie eresie e del loro sviluppo. Questo elemento predomina invece nel libro di Epifanio di Salamina (v.), scritto verso il 375, che ...
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ZIGABENO, Eutimio ('Ευϑύμιος ὁ Ζιγαβηνός [Ζυγαβηνός, Ζιγαδηνός])
Teologo bizantino diverso dall'Eutimio monaco nel monastero costantinopolitano del περὶβλεπτος (Jugie), fiorì nell'epoca di Alessio I Comneno [...] ippodromo il supplizio del rogo. In questa circostanza Alessio diede a Z. l'incarico di scrivere un'opera contro le eresie, di cui gli suggerì anche il titolo: Πανοπλία δογματική τῆς ὀρϑοδόξος πίστεως "Arsenale dogmatico della fede ortodossa", come Z ...
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Storico italiano del Medioevo (Napoli 1917 - Roma 1984). Prof. univ. dal 1960, ha insegnato storia medievale a Perugia, Torino e Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1971); dal 1977 presidente del Centro [...] del secolo XII (1953; 2a ed. 1975; nuova ed. ampliata col titolo Il secolo XII: religione popolare ed eresia, 1983), La "Lectura super Apocalipsim" di Pietro di Giovanni Olivi. Ricerche sull'escatologismo medievale (1955), Spirituali e beghini in ...
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TEODORETO di Ciro
Quintino Cataudella
Nacque intorno al 393 ad Antiochia, e ivi compì la sua formazione spirituale nell'insegnamento delle scuole monastiche, e in un certo senso, di maestri quali S. [...] polemici sono l'Eranistes seu polymorphus, un dialogo in tre libri, in cui si mostrano i germi di varie eresie nascosti sotto la dottrina dei monofisiti; i trattati De incarnatione Domini e De sancta et vivifica Trinitate. Gli scritti esegetici ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.