CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] , del resto, il C. aveva preso in moglie Dorotea Thiene, sorella di quell'Odoardo la cui aperta adesione all'eresia calvinista è ben nota (Mantese, 1968-1969): la quale negli anni immediatamente successivi gli metterà al mondo i figli Scipione ...
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BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] Foix, però, venuto a Roma nella primavera del 1574 come candidato a una diocesi francese, vi era stato accusato di eresia. Anche se era stato prosciolto dall'accusa, il candidato di Caterina non sembrava alla Curia l'uomo più adatto a rappresentare ...
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GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] da Matera; quest'ultimo, a causa della sua predicazione contro i vizi dei laici e del clero, sarebbe stato accusato di eresia presso il vescovo e i notabili e da costoro minacciato di essere bruciato vivo. Grazie a un intervento del principe di Bari ...
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MARANO, Andrea da
Enrico Angiolini
Nacque verosimilmente a Parma, in una data da porsi nel quarto decennio del XIII secolo, supponendo che avesse i necessari 25-30 anni di età all'epoca delle sue prime [...] i domenicani erano stati oggetto di violente manifestazioni popolari, in seguito all'esecuzione di una sentenza di eresia, e avevano dovuto abbandonare la città. Questa ambasceria ebbe sostanzialmente successo, ottenendo - anche per l'intercessione ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] a lungo e alla fine fu costretto a confessare e ritrattare le sue opinioni; nel 1566, a Berna, finì condannato a morte per eresia). Il 22 settembre il G. fu arrestato di nuovo con l'accusa di aver riferito al Gentile che Calvino gli aveva inviato un ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] più gravi furono puniti ed eliminati e si cercò così di portare ordine al suo interno.
Per combattere l'eresia religiosa nacque l'Inquisizione, una sorta di tribunale ecclesiastico che per estorcere confessioni ricorreva anche alla tortura. Chi era ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] fino all'incoronazione imperiale, ibid., pp. 17-33.
J.-C. Maire Vigueur, Introduzione, ibid., pp. 9-13.
R. Orioli, Eresia e ghibellinismo, ibid., pp. 420-430.
G. Ortalli, Federico II e la cronachistica cittadina: dalla coscienza al mito, ibid., pp ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] fra Atene e Gerusalemme, Bisanzio e Roma, formazione antica e cultura popolare, realtà pagana e realtà cristiana, ortodossia ed eresia, e persino islam e cristianesimo, un continente fra l’Oriente e l’Occidente, e il Mediterraneo47.
Era il mondo ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] praticati da Corrado di Marburgo. Papa Gregorio, tuttavia, aveva rafforzato ulteriormente il suo fervore nella lotta contro l'eresia ancora nel giugno del 1233 e reagì con profondo rammarico alla notizia della morte di Corrado. Nemmeno l'imperatore ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] Chiesa se non nel 1547. Altro rapporto compromettente che la C., la qualg conobbe anche un altro personaggio sospettato di eresia, Federico Fregoso, ebbe con il Camesecchi fu l'invio da parte di quest'ultimo. di due "apostati heretici" alla duchessa ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.