FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] un impegno pastorale rivolto all'affermazione della Congregazione in una realtà sociale ancora sospettosa per le accuse di eresia che avevano coinvolto i fondatori. Si capisce così l'attenzione continua rivolta a fugare questi sospetti, mostrando al ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] che Cristo, gli apostoli e i loro successori abbiano posseduto beni e domini prima della donazione è nulla di meno che un’eresia, che ha preso a inquinare la cristianità dai tempi di Innocenzo III. Il lascito dell’imperatore va dunque letto come una ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] . Costui, deluso dall'insegnamento ricevuto, la notte del 22lo fece arrestare dai suoi e il giorn 23 presentò una denuncia per eresia (allegando tre libri a stampa del B. e l'autografo della smarrita operetta "di Dio, per la deduzion di certi suoi ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] il libro fu condannato. Il F. e i suoi amici, però, riuscirono ad evitare che nella sentenza venisse formulata l'accusa di eresia e che venissero usati termini troppo duri ed estremi.
Il F., che era stato in stretto contatto con l'abate Gabriele de ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] e sottoposto a procedimento per essere "relapso" nell'eresia: gli errori contestati non si discostavano da quelli già 1548, il medico Calisto Villani era stato arrestato per sospetti d'eresia; e ancora in un elenco di "capi lutherani" attivi a ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] , dei luoghi e delle opere d'arte. Al contempo, l'opera attaccava implacabilmente l'idolatria e le diverse forme dell'"eresia".
Mentre nel L. la combinazione di scrittura della storia con la giustificazione del culto cattolico ben si adatta ai dogmi ...
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IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] Ianue" (cfr. Kaeppeli, 1960, p. 159) accreditava un suo ufficiale impegnato nell'opera di indagine e di repressione dell'eresia.
Negli ultimi due documenti, rogati al pari dei precedenti dal notaio genovese Ugolino Cerrino, I. viene nominato il 16 ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] preciso volere del pontefice, fu inoltre, istruito contro il Visconti a Bergoglio, presso Alessandria, un formale processo di eresia, la cui direzione fu affidata all'Antimiani. Invitato a presentarsi dinanzi ai giudici nel febbraio, Matteo rifiutò e ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] a cancelliere del Comune, "nonostante che non fosse cittadino", come annotò il Castelvetro.
Il C. fu processato per eresia certamente prima del 1564, perché il suo nome compare ("Franciscus Camerona Mutinensis haereticus") nel noto compendio dei ...
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Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] a una dottrina errata della qualifica, secondo la natura e gravità dell’errore, di: eretica, prossima all’eresia, erronea nella fede, equivoca, ambigua, capziosa, sospetta, offensiva per i credenti, scandalosa, scismatica, sediziosa ecc.
C. come ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.