Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] , si continuava a subire il loro fascino. La Chiesa dal canto suo era sempre impegnata a combattere l'eresia e le credenze popolari estranee alla dottrina ortodossa. I progressi della medicina e delle tecniche agricole influenzarono alcuni ambiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] ).
D’un canto, già tra la prima e la seconda stampa l’opera maggiore di Telesio rischia di incorrere nell’accusa di eresia; dall’altro, l’autore si rivela efficacemente incuneato in un sistema di rapporti che lo lega, per via diretta o mediata, alle ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] amicizia e ammirazione) fu imputato nel processo che ne conseguì perché alcuni testimoni assicuravano sue professioni di eresia e attività in favore degli imputati maggiori. Nonostante le testimonianze a sfavore, intervennero a scagionare il D ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] da papa Ormisda, e del favore che i monaci godevano invece a Bisanzio, dove Giustino aveva sì ristabilito l'ortodossia contro l'eresia acaciana, ma si era mostrato benevolo con i monaci sciti (e Giustiniano ne approverà nel 533 la formula). B. non ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] in sé' non poteva trasformarsi spontaneamente in una classe 'per sé'. Egli, naturalmente, non si spingeva fino all'eresia di sostenere che Marx aveva torto a pensarla diversamente; ma evidentemente è questo il significato implicito della sua teoria e ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] altrui. L'influenza del nuovo sistema educativo emerge in riferimento alle forti tendenze scismatiche, per non dire alle eresie, che in alcuni casi furono osteggiate e in altri incoraggiate dalle università, ed è illustrata nella descrizione, offerta ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] però più volte rasentato l'eterodossia, e in alcuni casi come, per esempio, in quello di Abelardo, persino l'eresia. Ficino riprese probabilmente alcune delle loro idee, ma la sua conoscenza era di gran lunga superiore alla loro, presumibilmente ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] del mondo naturale l'ultima parola spetta alla scienza. Per aver professato queste idee nel 1633 Galilei fu processato per eresia e costretto ad abiurare, cioè a sconfessare le sue teorie astronomiche. Oggi la Chiesa cattolica riconosce di avere ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] che la fede atomistica di Galilei, mettendo in pericolo il dogma cattolico della transustanziazione, rendeva lo scienziato sospetto di eresia. Nelle sue opere a stampa Grassi si sofferma in una sola occasione sul mistero dell'Eucaristia, che nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] importanti al dibattito culturale dell’età moderna. Nel Seicento il socinianesimo fu considerato come la più pericolosa delle eresie sopravvissute all’età della Riforma e, allo stesso tempo, rappresentò uno degli assi portanti del pensiero critico su ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.