CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] la sfera di competenza e la severità di funzionamento. Innanzitutto si sforzò di restringere al massimo la nozione di "eresia", da lui definita "un error dell'intelletto", negando la pericolosità sociale di colui che crede falsamente ma tiene il ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] alla sua diocesi.
Come pastore di anime G. si era impegnato soprattutto contro il pericolo costituito dal diffondersi dell'eresia patarina; in questa prospettiva vanno annoverati eventi come lo stesso arrivo in città della reliquia di s. Filippo, la ...
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BRANCALASSO, Giulio Antonio
Luigi Firpo
Scrittore politico dell'età della Controriforma, è noto soltanto attraverso la sua Philosophia regia, definita "medulla politicorum, compendium artis catholice [...] era pericoloso citare in Napoli uno scrittore allora detenuto in Castel dell'Ovo, sotto imputazione di lesa maestà e di eresia. Il De Mattei, che per primo ha attirato l'attenzione su questa presenza di materiali campanelliani nella Philosophia regia ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] per Pietro Carnesecchi una proroga dal tribunale del S. Uffizio che lo aveva convocato a Roma.
Il Carnesecchi, già in odore di eresia, era in questo periodo ancora protetto dal duca di Firenze che, pur cercando di non mettersi in urto con la Curia ...
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BALBANI, Agostino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Giovanni e da Gianna Cenami il 2 ott. 1482. Nella prima giovinezza aveva manifestato l'intenzione di dedicarsi al sacerdozio. La morte del padre, avvenuta [...] la cui adesione alle dottrine riformate pare indubbia, se da più parti gli si poté attribuire addirittura l'introduzione dell'eresia a Lucca (Gherardo Burlamacchi nel suo Libro di memorie compilato nel 1586 scriveva: "... l'origine di questa semenza ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] parlando in suo onore.
Nel marzo del 1353 B. fece ancora parte di una commissione incaricata di rivedere le vecchie accuse di eresia contro i Visconti, e nel settembre di quell'anno gli fu affidata una missione in Portogallo. Morì il 21 ott. 1355 ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] famigliari da un prete bolognese, pseudonimo del gesuita Antonio Ballerini, nei quali venivano rinnovate a Rosmini le accuse di eresia mosse un decennio prima, in particolare quella di giansenismo. Era allora imminente l’esame di tutte le opere di ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] 94; M. Rosi, La riforma religiosa in Liguria e l'eretico umbro Bartolomeo Bartoccio. Ricerche storiche condotte dall'apparire dell'eresia in Liguria nella prima metà del secolo XVI all'anno 1567, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXIV (1894 ...
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BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] che B. morì il 19 dic. 1535, e non 1536 come scrivono tutti i suoi biografi.
Fonti e Bibl.:Docum. vaticani contro l'eresia luterana in Italia, a c. di B. Fontana, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XV(1892), p. 122; Chronica fr. Ioannis ...
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PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] , Roma 1995 (in particolare pp. 130 s. per un regesto delle fonti archivistiche); A. Olivieri, Dipingere ed immaginar: arte ed eresia nel Cinquecento veneto: R. P., in Odeo Olimpico, XXII (1995-96), pp. 99-109; A. Diano, Recensione a L. Puppi ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.