MANDELLO, Robaconte da
Paolo Grillo
Figlio di Enrico, nacque presumibilmente a Milano verso il 1170. Le notizie sulla sua vita, al di là di quelle sull'attività politica, sono molto scarse. Si è addirittura [...] .
In quell'anno, però, il vescovo di Firenze Ardingo mosse un'accusa contro il M., tacciandolo pretestuosamente di eresia. Non sono chiare le motivazioni del gesto, che Davidsohn attribuisce a un preteso schieramento filoimperiale del prelato, ma che ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] V - il riferimento è alla vicenda dell'interdetto - di "esacerbare i loro animi".
Provveditore all'Arsenale (gennaio 1622), savio all'Eresia (gennaio 1623), revisore e regolatore del Dazio sopra la concia dei cuoi (8 aprile) dopo l'annullamento dell ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] la figura di Pietro Valdo e il movimento da lui formato, ne analizza le vicende iniziali, il rapporto con l'eresia catara e l'estendersi dalla Francia all'Italia settentrionale. Soffermandosi in particolare sul Piemonte, lo J. dedica alcuni capitoli ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] bono per il grege suo". Il tema del "buon pastore" appare ripetutamente nelle sue lettere, argine infallibile contro l'eresia ed i disordini sociali: una "ecclesia" carica di esemplarità evangelica era garanzia per la stessa coesione degli Stati e ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] Migliaresi, consultore del tribunale dell'Inquisizione di Napoli. Nell'agosto la testimonianza del D. rafforzò le accuse di eresia nei confronti dello Stigliola che verrà condannato. Non è da escludere che un atteggiamento così deciso nei confronti ...
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GARZONI, Costantino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Giovanni Grisostomo, il 17 nov. 1547, ultimogenito di Giovanni di Giovanni e di Regina Savorgnan del cavaliere Girolamo. Il [...] e 11 giugno 1624 - 31 marzo 1625); revisore e regolatore sopra i Dazi (7 marzo 1623 - 6 marzo 1625); savio all'Eresia (1° luglio 1624 - 30 giugno 1625); sopraprovveditore alle Biave (4 ott. 1625 - 30 sett. 1626); savio esecutore contro la Bestemmia ...
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DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] angioino per tentare di conquistare Alessandria, ma venne sconfitto dalle milizie di Luchino Visconti. Nel 1322 la condanna, per eresia di Matteo Visconti offri di nuovo ai Della Torre la possibilità di aprire le ostilità contro i loro avversari. Si ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] a chi offendeva la legge.
Gli ultimi anni della sua vita furono segnati da un intenso succedersi di incarichi: fu eletto savio all'Eresia (4 ott. 1628),sopravveditore alle Biave (6 apr. 1629 ed 11 ott. 1630),savio alle Acque (6 genn. 1629 e 25 febbr ...
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GRADENIGO, Francesco
Roberto Zago
Nacque il 14 dic. 1576 a Monselice, presso Padova, terzogenito di Vincenzo di Bartolomeo, del ramo di S. Lorenzo, e di Contarina di Polo Contarini dagli Scrigni. Dall'unione [...] … in the archives… of Venice, XI, a cura di R. Brown, London 1897, ad nomen; Relazioni dei rettori veneti…, a cura di A. Tagliaferri, XI, Milano 1978, p. 243; F. Ambrosini, Storie di patrizi e di eresia nella Venezia del '500, Milano 1999, pp. 246 s. ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] conservatorismo spingeva a contrastare il nuovo, avvertendolo come rivoluzione in politica, come errore in filosofia, come eresia in teologia5.
Altro cardine di questa mentalità era una sorta di spirito manicheo, che orientava gli intransigenti ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.