CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] la minaccia turca). Tuttavia, la questione non fu affrontata allora da C. VII solo nei termini di lotta contro l'eresia bensì, imitando l'atteggiamento già assunto da Adriano VI, anche nei termini di riordinamento di un corpo ecclesiastico gravemente ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] e il 6 genn. 683 sottoscrissero una professione di fede conforme al dettato conciliare. Gli altri, persistendo con tenacia nell'eresia, furono rinchiusi in alcuni monasteri.
Nei dieci mesi intercorsi fra la consacrazione e la morte, l'attenzione di L ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] sotto Giustiniano (532 d.C.) in un unico evento, facendo apparire la fondazione di Santa Sofia come la vittoria sull’eresia e il paganesimo e il simbolo della potenza universale dell’Impero bizantino, che il sultano-basileus è pronto a raccogliere ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] del soldato, dalla bottega dell’artigiano, dalla corte del principe, dall’intimità degli sposi è un errore, anzi un’eresia»3.
In un pionieristico studio condotto verso la fine degli anni Sessanta del secolo scorso, Mario Bendiscioli ripercorre le ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] il 1423 e il 1424 va comunque collocato tale giubileo.
Nel 1423 con la bolla In coena Domini M. condannava l'eresia dei Fraticelli, e proprio nel 1424, in relazione a numerose denunce della presenza di tali Fraticelli "de opinione", M. esercitò una ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] metodico parallelo tra i due imperatori, che eccellono entrambi sia nell’ambito militare sia in quello della lotta contro le eresie, sino al riavvicinamento finale, in cui tanto nella figura di Alessio quanto in quella di Costantino il Grande umano e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] civiltà venez., a cura di V. Branca, Firenze 1979, II, p. 382; III, p. 427; P. F. Grendler, The "Tre Savii sopra eresia", in Studi veneziani, n. s., III (1979), pp. 293, 337; Id., L'Inquisizione rom. e l'editoria a Venezia..., Roma 1983, pp. 342 ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] " a "condescendere a' piaceri di chi li bramava". A suo avviso il caso era semplicemente d'"herbarie et strigarie",non d'"eresia",e come tale rientrava nelle sue competenze.
Nominato, il 7 maggio 1645, podestà e capitano di Rovigo, vi entra il 13 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] con Zenone e con Romolo Augustolo.
Il dominio vandalo fu caratterizzato dalle lotte di natura religiosa dei seguaci dell’eresia di Ario nei riguardi del clero e della popolazione cattolica: Vittore Vitense ne descrive le sofferenze luttuose, anche se ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] , da s. Luca di Melicuccà, vescovo di Isola Capo Rizzuto, acceso polemista antilatino, dai normanni processato per eresia e impedito di recarsi a Costantinopoli, animatore instancabile della resistenza greco-ortodossa, non solo nella propria eparchia ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.