GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] 3 febbr. 1685 e poi ancora dal 1° dic. 1686 al 31 marzo 1688, esercitando nel frattempo le cariche di savio all'Eresia (10 febbr. 1685 - 9 febbr. 1686), di provveditore del Collegio della Milizia da mar (3 marzo 1685 - 2 mar. 1686), di provveditore ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] , con l'incarico di sollecitare il pontefice per la nomina a cardinale del patriarca di Aquileia, G. Grimani, accusato di eresia dal tribunale dell'Inquisizione, ignorando invece del tutto il Da Mula, considerato dal governo veneto alla stregua di un ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di una Chiesa espansiva e dominativa" (P. Grossi). Sempre nel sec. XIII, il papato, di fronte al dilagare dell'eresia di massa, frutto delle delusioni e delle frustrazioni dell'età postgregoriana, si dotò di un proprio apparato repressivo, che prima ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] italiano, ma denunciò il papa Giovanni XXII come illegittimo ed eretico. Il pontefice, da Avignone, accusando a sua volta di eresia il sovrano, lo dichiarò deposto da tutti i suoi diritti e minacciò l'interdetto a tutte le città che lo avrebbero ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] e le ingiurie rivolte ai componenti della Curia regis (I, 30); poi, i delitti contro la religione e il clero, quali l'eresia ‒ in particolare, la patarina ‒ (Proemio; I, 1; I, 2), l'apostasia (I, 3), il sacrilegio (I, 5), la bestemmia (III, 91), lo ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] posseduto il Sommario della Sacra Scrittura e che aveva scelto quali precettori dei figli i letterati modenesi più sospetti d'eresia. Il rapporto del C. con Claudia - moglie del cugino - fu intenso e non privo di risvolti scandalistici (nel 1566 ne ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] , in Medioevo e Rinascimento, n.s., VIII (1997), pp. 125-195 passim; M. Firpo, Gli affreschi di Pontormo a S. Lorenzo. Eresia, politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Torino 1997, ad ind.; B. Barbiche, La nonciature de France aux XVIe et XVIIe ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] : la pace, l'ordine e il ripristino della dignità imperiale nella regione, l'organizzazione della crociata e la lotta all'eresia.
Allora Milano, con Bologna, Brescia, Padova, Mantova, Vicenza e Treviso, nel marzo 1226 a S. Zenone al Mozzo rinnovò i ...
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ROFFREDO DA BENEVENTO
DDaniela Novarese
Al di là della tradizione beneventana che lo vuole discendente dal longobardo Rofrit, vissuto intorno al sec. IX, congiunto di Atenolfo conte di Capua, o della [...] che fiorirono nel XIII sec., Roffredo fu certamente quello che assistette più da vicino alla formazione delle nuove norme contro l'eresia in quanto ebbe stretti rapporti tanto con Federico II quanto con la curia romana" (Ruffino, 1973, p. 67). In ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] Decime del clero; dal 31 luglio 1704 al 30 luglio 1706 regolatore alla Scrittura; nel luglio del 1707 venne eletto savio all'Eresia e savio alla Mercanzia; dal 10 sett. del 1706 al 9 sett. 1707 esecutore contro la Bestemmia; dal 30 luglio 1707 al ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.