CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] ed elettore del doge Antonio Priuli (1618), governatore delle Entrate (1618), provveditore alle Fortezze (1619).
Come savio all'Eresia, il C. ebbe ancora occasione di riconfermare la sua adesione alla linea sarpiana, opponendo un fermo rifiuto alle ...
Leggi Tutto
LANDO, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 9 sett. 1553, terzogenito del patrizio Gerolamo di Francesco e di Marina Erizzo di Antonio. Iscritto all'avogaria di Comun il 27 settembre successivo, [...] di Venezia per il sestiere di S. Croce, il 6 giugno 1603 provveditore sopra Ogli, il 3 febbr. 1604 savio all'Eresia, carica che lasciò anzitempo perché eletto podestà a Padova, da dove ritornò nell'agosto 1606 presentando al Senato una dettagliata ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] , ma "infinita consolazione" gli aveva dato l'ufficio della s. Inquisizione, per il fatto che nella zona non c'era "quasi scintilla d'eresia".
Eletto al Consiglio dei dieci il 16 sett. 1571, il 6 ag. 1573, il 21 ag. 1575, fu sostituito il 27 maggio ...
Leggi Tutto
Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] armi: promuoveva crociate per il recupero della Terrasanta, ma anche crociate contro i suoi nemici politici, contro gli eretici (eresia) in generale e in particolare contro i catari, che furono repressi nel sangue. I catari (dal greco catharòs "puro ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] con cui il nuovo imperatore annunciava al papa l'ascesa al trono, confermò la sua presa di posizione in favore dell'eresia. Costantino I rifiutò solennemente di accogliere questa professione di fede e fece porre in S. Pietro una raffigurazione del VI ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] folto gruppo degli stessi monaci orientali s'affidava perché inducesse il sovrano a procedere energicamente contro i promotori dell'eresia, in quanto quei monaci salutavano nel papa l'inviato tempestivamente da Dio a Costantinopoli contro i capi dei ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Bologna 1968, passim. Per la giustizia v. fra l'altro: L. Firpo, Esecuzioni capitali in Roma (1567-1671), in Id., Eresia e riforma nell'Italia del Cinquecento, I, Firenze-Chicago 1974, pp. 318-24, 335-38. Sulle opere di fortificazione, gli armamenti ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] padri conciliari del 377-378 - ritorna sul tema sottolineando che il pericolo maggiore in Oriente non è più tanto nell'eresia ariana, ma piuttosto in quelli "che si rivestono dell'aspetto di agnelli, che si nascondono dietro un aspetto di amichevole ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] , il 18 genn. 1585, tra i tre sopraprovveditori del Banco della piazza di Rialto. Savio del Consiglio sempre nel 1585, savio all'Eresia nel 1586 e 1587, eletto capitano a Brescia il 21 dic. 1586, vi risiede - quanto meno - dalla fine del 1587 all ...
Leggi Tutto
PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] per l’età moderna e contemporanea, 1985-86, nn. 37-38, pp. 77-93, specialmente p. 79; A. Olivieri, Riforma ed eresia a Vicenza nel Cinquecento, Roma 1992, pp. 230 s., 242; W.V. Hudon, Marcello Cervini and ecclesiastical government in Tridentine Italy ...
Leggi Tutto
eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.