BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] formulare l'accusa di sedizione contro di lui, si valse delle sue dichiarazioni in modo da aggiungervi un'accusa di eresia. Perciò il B. deve essere compreso non nel novero ristretto dei convinti protestanti italiani di quel periodo, bensì nel più ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] S. Giulia, rettore e priore della chiesa di S. Pietro Maggiore, parroco della chiesa di S. Pietro a Mozzano). Prevenendo la repressione dell'eresia, che di lì a poco sarebbe scoppiata a Lucca, l'A. lasciò la città nel 1555 e si stabilì a Ginevra. Fu ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] fosse breve il tempo dell'onore terreno e lungo quello della ricompensa eterna e soprattutto di esortarlo a combattere "l'eresia simoniaca", facendo anche un oscuro riferimento a conflitti che li avevano opposti. È possibile che con ciò Carlomagno si ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] disposto a pronunciare l'anatema perfino contro la memoria di suo padre (Costante II), qualora questi fosse risultato inficiato d'eresia. Se questa seconda lettera fu davvero spedita, è evidente il divario fra essa e la prima, che si limitava a ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] , comunque, offrirono il terreno adatto al fiorire del dissenso. Il dissenziente medioevale fu l'eretico. L'eresia albigese, che si caratterizzava per un dualismo teologico, ebbe grande diffusione nella Francia meridionale, soprattutto nella città ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] valutazione delle testimonianze dei cronisti un'analisi retrospettiva per comprendere come un vescovo di Roma abbia potuto cadere nell'eresia. Se è legittimo dedurre dal complesso della documentazione che V. è il candidato del potere imperiale, non è ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] è stata tramandata da Ilario (op. hist. frg. 7,1-2).
7 Per qualche dettaglio in più su questo argomento, cfr. M. Simonetti, Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria, in questa stessa opera.
8 La lettera è riportata da Eusebio (v.C. II 64).
9 Per più ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] la maggioranza degli abitanti delle valli, erano infatti valdesi, cristiani separati da secoli dalla Chiesa di Roma e accusati di eresia.
Dopo l'adesione dei valdesi alla riforma ginevrina nel 1532 nel sinodo di Chanforan, essi erano stati a lungo ...
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MARCELLO, Pietro (Piero)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 21 genn. 1530 (e non nel 1521 come asserisce il genealogista M. Barbaro) dal matrimonio, celebrato nel 1529, di Antonio di Piero con Isabella [...] 4 luglio il Senato, organo al quale spettava l'elezione solo dall'aprile, lo nominò tra i tre savi all'Eresia preposti, secondo la legislazione veneziana, a svolgere funzioni di assistenza e controllo sul tribunale ecclesiastico.
Il M. morì a Venezia ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] un frate domenicano, che aveva senza suo permesso tolti a forza dalle prigioni di Correggio e tradotti a Reggio due accusati d'eresia (17 ott. 1617), era stato citato davanti all'Inquisizione e aveva dovuto costituirsi nelle carceri di Milano. Il B ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.