CANAL, Giacomo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bernardo. Dopo un incarico "supra Levante" il 30 agosto del 1489, il 19 genn. 1491 è "iudex Curie examinatorum" (analogo incarico ricoprirà il 1º [...] bandito" e per una modesta somma di danaro. Il C. vi intravvede un delitto enorme, pericoloso, in un momento di trionfo dell'eresia, per la Chiesa e per Cristo: "Non fe' signori che lutherani se gloria... perché altramente la barca de San Piero che ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] al versetto evangelico: «Compelle intrare»; B. (in polemica diretta con la teoria agostiniana della repressione dell’eresia, seguita concordemente dalla tradizione teologica) nega la legittimità dell’intervento del braccio secolare per imporre ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] Sul Cantico, Su parti di Ezechiele, Sulla Pasqua, Contro tutte le eresie. Eusebio non sa dare o non si cura di dare l' fra gli eretici: anzi egli, che rappresenta la più recente fra le eresie, si colloca al punto più basso di una linea involutiva. L' ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] insultati come diteisti, e d’altra parte era continuamente accusato da Sabellio di aver tradito la prima fede. Allora inventò questa eresia, dicendo che il Logos è il Figlio, e lo stesso è chiamato anche Padre, uno solo essendo lo Spirito indiviso ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] sia unanimemente d’accordo e che sia legato per predisposizione alla vita in società come da legami reciproci, non c’è dubbio che l’eresia e lo scisma siano venuti dal diavolo che è il capo del male; perché non c’è alcun dubbio che tutto ciò che ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] 1976, pp. 342-345; G. Cozzi, P. Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, ad Ind.; P. Grendler, The "Tre savi sopra Eresia" 1547-1605. A prosopographical study, in Studi veneziani, III (1979), pp. 283-400; P.L. Fantelli, "L'ingresso di Enrico III a ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] infatti, esso corrispondeva ad "ipostasi", "sussistenza": affermare dunque due "nature" in Cristo equivaleva, secondo loro, a professare l'eresia nestoriana in quanto si riconoscevano in Cristo due persone. Gli sciti si erano in seguito recati a Roma ...
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LANDO, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque il 17 apr. 1590 dal cavaliere e procuratore Antonio di Gerolamo e da Caterina Contarini di Bertucci. Il 29 aprile fu registrato presso l'avogaria di Comun con [...] autorità ecclesiastiche. Tra il dicembre 1627 e il giugno 1628 fu savio del Consiglio. Il 4 ott. 1628 fu eletto savio all'Eresia ma, poiché "scusado", il 7 ottobre passò regolatore alla Scrittura; il 17 novembre entrò pure tra i nove aggiunti ai savi ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] , i gesuiti. Prirno dovere, dunque, tutelare l'ortodossia.
Nel 1593, nel 1598 e nel 1610, venne eletto savio all'Eresia, con il compito di presenziare a tutti gli atti del tribunale del S. Uffizio.
Scopo istituzionale di tale magistratura sarebbe ...
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SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] sul matrimonio e sulla continenza, esortando ad accogliere chiunque si convertisse da qualunque errore, fosse solo di negligenza o di eresia (ibid. IV, 23, 6). L'intervento di S. a Corinto, forse sollecitato da una richiesta di aiuto, avrebbe fornito ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.