CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] situazione fiorentina del tempo, come chiaramente rivolto agli eretici. D'altro canto coloritura politica assunta dalla lotta all'eresia, nella misura in cui essa era sorretta da certe fasce nobiliari ghibelline, autorizzava anche lo slittamento da ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] , dopo il già ricordato plagio, nel giudizio dei posteri. Sospeso dall'insegnamento a Bologna nel 1324 con l'accusa di eresia, Cecco giunse a Firenze accompagnato da una clamorosa fama di mago e negromante, al servizio del duca Carlo di Calabria ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] della conunissione, eccetto uno, furono del parere che il sostenere ostinatamente una o più di queste tesi avrebbe costituito eresia.
Ma il papa cominciò ad avere dei dubbi sulla sua convinzione e ordinò al C. di fornirgli argomenti più precisi ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] riporta con certezza la notizia di un processo intentato contro di lui dai chierici baresi per blasfemia e sospetto di eresia, senza fare riferimento alla liceità della sua predicazione. Il processo venne alla fine presieduto però da un laico, il ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] ) e che il 20 ottobre l'università di Parigi ebbe incluso lo Ch. in una lista di undici sospetti d'eresia i cui benefici dovevano venire sequestrati, applicando le decisioni di un concilio nazionale riunitosi a Parigi nell'estate, egli perseverò ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] e che spiegava la sua apparente volubilità. Dopo aver invitato tacitamente Elia a imitare Vigilio, il papa denunciava l’eresia dei Tre Capitoli, che non necessitava di alcuna dimostrazione. In quest’ultimo testo, il vescovo di Roma appariva tuttavia ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] Cristoforo da Padova generale, al C. fu preferito come procuratore Gregorio da Padova che doveva poco dopo essere processato per eresia.
Gli succedette il C. il 24 giugno 1554. La sua nomina, avvenuta extra capitulo, venne confermata nel capitolo di ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] confratello Tommaso Campanella e al duplice processo, per eresia e per ribellione al sovrano, istruito contro di sarebbe stato quello di far confessare agli imputati una serie di eresie sui dogmi e sui sacramenti, che dovevano essere giudicate dal ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] Santa Sede, a proposito della sorte da riservare al polemista Gerhoh di Reichersberg, che a Ratisbona era stato accusato di eresia. L'intercessione di Corrado di Salisburgo e dello stesso G. gli evitò la condanna. Gerhoh subì solo l'ingiunzione del ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] laici. A margine delle responsabilità di Pietro, la storiografia recente ha visto nel processo la conferma del tramonto dell’eresia catara in Firenze, dal momento che, se eretici ci fossero stati, egli non «si sarebbe lasciata sfuggire l’occasione ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.