FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] operato altri frati dell'Osservanza tra cui lo stesso Giacomo della Marca; questa missione aveva lo scopo di estirpare l'eresia ussita. Il F., onde sottrarsi a questa destinazione, non esitò a chiedere aiuto ai magistrati del Comune di Ancona, i ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] Boris, il papa esprimeva il timore che, seguendo i Greci. il popolo bulgaro sarebbe potuto cadere nello scisma e nell'eresia. I due inviati pontifici erano anche latori di un documento con cui Giovanni VIII dichiarava scomunìcati tutti quei vescovi e ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] a una troppo rigida disciplina.
In quel periodo di sosta a Cracovia il C. cercò un contatto con l'ambiente dell'eresia colta, di tendenze antitrinitarie, diffusa nella colonia italiana di quella città: negli ultimi giorni del 1583, annunciato da una ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] , il D. si trovò così a doversi destreggiare fra le continue sollecitazioni da Roma, dove si temeva un ritorno in forze dell'"eresia", e le resistenze locali.
I dispacci del nunzio riportano una serie continua di polemiche con il re e con la Chiesa ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] in Valacchia e nelle regioni danubiane e per informarsi "d'alcuni populi christiani detti Paulini, Bulgari", in fama d'eresia; l'altra verso le terre dei Tartari e dei Circassi. Durante il soggiorno a Costantinopoli il visitatore prese contatto con ...
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FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] soggiorno di questo a Genova.
Iscritto nel 1528 al Liber nobilitatis Genuensis, nel 1529 il F. fu processato per eresia dall'Inquisizione genovese.
Quasi sicuramente a lui allude Battistina, figlia di Ettore Vernazza, nel parlare, in una lettera, del ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] questa pratica egli vuol sostituire un'esposizione semplice e serena dell'ortodossia cattolica, sì che si giunga a confutar l'eresia quasi senza farvi riferimento.
Scarsa fortuna ebbe quest'opera, ma fu una dimenticanza immeritata, ché il suo stile è ...
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BOTTICELLA (Buttigella, Butigella), Paolo
Antonio Rotondò
Nacque a Pavia nel 1474 (o 1475, secondo i due diversi testi che si tramandano dell'epitaffio) da nobile famiglia. Nel 1494, mentre studiava [...] di Ferrara e Modena, un breve contro quei frati, carmelitani in particolare, che con le loro prediche turbavano la fede e propagandavano l'eresia.
Il B. morì il 9 ott. 1531 a Napoli, dove si trovava per una visita dei conventi del Regno. Fu sepolto ...
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BARBABIANCA, Matteo
Angelo Ventura
Nacque da nobile famiglia a Capodistria nel 1532 circa. Arcidiacono della sua città natale e dottore in utroque iure, fu nominato da Pio V vescovo di Pola, il 28 apr. [...] consacrato in quella diocesi la chiesa dei SS. Nicola e Apollinare), gli dedicò un epitaffio, esaltante la sua lotta contro l'eresia e il suo zelo pastorale.
Fonti e Bibl.: F. Cornelius, Ecclesiae venetae, IX, Venezia 1749, p. 117; G. Cappelletti, Le ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Chiesa da parte dell'imperatore. Contro Federico II il papa rinnovò le accuse tradizionali di violazione del giuramento, di sospetto di eresia e di sacrilegio.
Tra la prima e la seconda sessione (5 luglio), al fine di provare la legittimità della sua ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.