IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] Sul Cantico, Su parti di Ezechiele, Sulla Pasqua, Contro tutte le eresie. Eusebio non sa dare o non si cura di dare l' fra gli eretici: anzi egli, che rappresenta la più recente fra le eresie, si colloca al punto più basso di una linea involutiva. L' ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] una volta alla corte di Vienna, per contrastare gli atteggiamenti filoprotestanti di Massimiliano II e per contenere l'espansione dell'eresia, nel periodo dall'ottobre 1568 al gennaio 1569.
Negli anni 1567-70 il C. fu in contatto con i fratelli ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] del 500 ca., si osserva che ciascun caso ha un suo contesto specifico, generalmente legato all'arianesimo o a un'altra eresia. Coloro che erano ostili alle immagini potevano anche distinguere tra i generi di immagini a loro avviso sospette. Le statue ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] infatti, esso corrispondeva ad "ipostasi", "sussistenza": affermare dunque due "nature" in Cristo equivaleva, secondo loro, a professare l'eresia nestoriana in quanto si riconoscevano in Cristo due persone. Gli sciti si erano in seguito recati a Roma ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] Chiesa ambrosiana, aveva trovato impegnato in una vasta opera di evangelizzazione e di lotta contro il paganesimo e contro l'eresia ariana. Come avrebbe fatto un decennio più tardi per suo incarico il diacono Tommaso, dopo il sinodo pavese del 698 ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] e chiamato Davidico.
La sua presenza a Roma non è fissa; il D. si sposta in continuazione occupato nella lotta contro l'eresia, conquistandosi frattanto fama di buon predicatore. Il 7 marzo 1549 si trovava a Forlì e scrisse una lettera ad Ignazio di ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] dei vescovi, B. protestò con particolare violenza contro questo che fu definito un "pravilegio". Bollando l'accordo di eresia tentò, con un'accanita campagna pubblicistica di sobillare la opinione pubblica e di costringere il papa alla ritrattazione ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] del processo che fu celebrato contro Campanella e gli altri congiurati, non solo come inquisitore per l'accusa di eresia, ma anche come informatore delle autorità spagnole per la sospetta congiura di ribellione.
Una delle sue prime mosse, infatti ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] a supplizi gli eretici, i quali sbagliano con animo retto, "non per odio ma per affetto a Dio", e del resto "l'eresia non priva affatto il sovrano del suo potere". Allo Stato, non alla Chiesa, compete il diritto di proibire libri contenenti cattive ...
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SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] sul matrimonio e sulla continenza, esortando ad accogliere chiunque si convertisse da qualunque errore, fosse solo di negligenza o di eresia (ibid. IV, 23, 6). L'intervento di S. a Corinto, forse sollecitato da una richiesta di aiuto, avrebbe fornito ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.