Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] latini e scacciato i bizantini, F., irritato, scomunicò il papa, trovando anche un pretesto teologico per accusarlo di eresia: l'inserzione della clausola Filioque nel Credo. Contro il papa stesso, inoltre, si rivolse anche all'imperatore Lodovico ...
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Comune della prov. di Frosinone (113,1 km2 con 21.023 ab. nel 2007).
È l’antica Anagnia, capitale degli Ernici, conquistata dai Romani nel 306 a. C. Comune dal 12° sec., rimase a lungo sotto la signoria [...] indetta da Alessandro III il Giovedì Santo del 1160, in cui fu scomunicato Federico Barbarossa.
Protocollo di A. Atti del processo di condanna di Gerardo da Borgo San Donnino (1255), importantissimo documento per la storia dell’eresia medievale. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] a Persia (1603-1608), in Missionalia Hispanica, XIX (1962), pp. 249-87 passim. Per C. VIII e la lotta contro l'eresia: L. Firpo, Il processo di Giordano Bruno, Napoli 1949, ad Indicem; P. Simoncelli, C. VIII e alcuni provvedimenti del Sant'Uffizio ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] Leone X del 17 aprile 1517 il Savonarola e il B. sono rammentati insieme, come persone condannate dalla Sede apostolica per eresia e scisma. Poco dopo il savonaroliano fra' Luca Bettini, che aveva potuto vedere gli atti dei processo contro il B., ne ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] a Passavia: sincero il cattolicesimo dell'"eletto" in attesa di conferma Wolfgang von Klosen e dei canonici, ma "infetta da varie eresie" l'intera "diocesi". E lo sgomento coglie il D., quando, finalmente arrivato, il 23, a Vienna, v'apprende che il ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] 'incontro tra i delegati del concilio di Basilea e i rappresentanti del Regno di Boemia, nel quale era ancora viva l'eresia hussita. Da quel momento l'azione antiereticale di G. si estese dalla Bosnia in Ungheria, dove ritornò più volte, invitato da ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] posto tra cielo e terra, e capolavoro di Dio.
Sul piano dell'interpretazione storica, la dottrina del C. sfiora l'eresia semipelagiana soltanto quando è spinta a conseguenze troppo avanzate; in essa è affermata invece l'idea di un contemperamento tra ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] al tribunale dell'Inquisizione di Sicilia.
Il 5 febbr. 1723 fu arrestato per ordine del S. Uffizio sotto l'accusa di eresia. Iniziava così il lungo processo che doveva condurlo al rogo.
Le narrazioni della vicenda ad opera di contemporanei, cui hanno ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] che l'arcivescovo di Spalato affiancasse il cappellano papale Giovanni de Casemaris inviato in Bosnia nell'autunno del 1202 per perseguire l'eresia in quello che era il suo centro di diffusione. B. però, a quanto sembra, non si mosse dalla sua sede ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] quali eretici sono ritenuti da lui i martiri di una causa santa. Oltre a ciò - che è poi il tipico quadro dell'eresia "michelista" - venne imputato ad A. un ascendente fortissimo sulla regina Sancia e su Filippo di Maiorca, che sarebbe stato da lui ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.