Dottore della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 330 circa - ivi 379). Figlio dei santi Basilio ed Emmelia, fratello di Gregorio di Nissa e di Pietro di Sebaste, studiò in patria, a Costantinopoli e ad Atene, [...] combattere l'arianesimo risorto sotto l'imperatore Valente. Eletto vescovo, non senza contrasti (370), continuò a combattere l'eresia, chiedendo l'appoggio del papa Damaso e degli Occidentali. Tra gli scritti a noi pervenuti vanno segnalate le omelie ...
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Riformatore inglese (Aston, Staffordshire, 1500 - Smithfield, Londra, 1555). Convertito al protestantesimo da W. Tyndale, R. curò la traduzione in inglese della Bibbia del 1537, edita forse ad Anversa [...] (1553), fu la prima vittima protestante della reazione cattolica in Inghilterra. Imprigionato e giudicato per le sue affermazioni sulla Chiesa cattolica e sulla dottrina della transustanziazione, R. venne condannato a morte per eresia e giustiziato. ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] del governo marciano. "Chi dice hoggi [così Castagna il 10 dicembre] non sia nessuna peste in Venetia, dice una gran eresia". E falcidiante il suo imperversare nel 1576. "Le cose di Venetia non possono hormai andar peggio", mancandovi sin la "terra ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] di B. Bertoli, Venezia 1992, ad ind.; M. Hochmann, Peintres et commanditaires à Venise…, Rome 1992, ad ind.; A. Olivieri, Riforma e eresia a Vicenza…, Roma 1992, ad ind.; Storia di Venezia, VI, a cura di G. Cozzi - P. Prodi, Roma 1994, pp. 24, 142 ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] delle proprietà del C. e annunciò il loro incameramento da parte del S. Uffizio. Siccome faceva risalire le accuse di eresia a un periodo precedente l'alienazione dei beni (1549) annullava i diritti dei compratori, che cercarono di offrire somme in ...
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WARD, Mary
Religiosa cattolica inglese, nata a Malwith presso Ripon (Yorkshire) nel 1585, morta a Hewarth presso York nel 1645. Nel 1606 entrò conversa nelle Clarisse a Saint-Omer, in Francia; poi pensò [...] a nulla e anzi nel gennaio 1631 Urbano VIII soppresse, con bolla, l'istituto stesso. La W. fu anche processata per eresia, poi liberata. Nel 1639 tornò in patria. Delle varie case da lei fondate, sopravvisse quella di Monaco, protetta dal governo ...
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Ecclesiastico (n. probabilmente a Monemvasia, Peloponneso, circa 1380 - m. Roma 1463), compì gli studî a Costantinopoli, dove si fece monaco basiliano e divenne abate del monastero di Demetrio. Nel 1434 [...] la liturgia al Cremlino, fece leggere infine la bolla d'unione, ma subito fu imprigionato dal granduca Vasilij e accusato di eresia. Fuggito, si rifugiò (1443) presso Eugenio IV a Siena, e compì poi per suo incarico un lungo viaggio in Grecia (1444 ...
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1. Patriarca di Antiochia (320 circa - 404); come presbitero, insieme a Diodoro (poi vescovo di Tarso), avversò il vescovo ariano Leonzio e rianimò i fedeli durante gli esilî del vescovo ortodosso Melezio, [...] si era appellato al papa s. Leone Magno, che gl'indirizzò il famoso Tomus ad Flavianum, in cui è affermata, contro l'eresia di Eutiche, la duplicità di natura del Cristo, tesi ribadita nel concilio di Calcedonia (451), che riabilitò F. e lo proclamò ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] , a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, ad ind.; M. Firpo, Gli affreschi di Pontormo a S. Lorenzo. Eresia, politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Torino 1997, ad ind.; G. Peretti, La pittura a Mantova nell'età di E., in ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] 19 febbraio 798. B. era noto ai suoi contemporanei principalmente come difensore dell'ortodossia in Spagna contro l'eresia adozionista di Elipando vescovo di Toledo, sede primaziale e antica capitale della penisola ispanica: l'Adversus Elipandum (PL ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.