ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] , e, con grande interesse, le lezioni di medicina di G. B. Montano. Nel 1549 ritornò a Bologna, ma, sospettato di eresia, insieme con altri Bolognesi, fu arrestato (12 giugno 1549). Il cardinal legato Del Monte (poi papa Giulio III) tentò di far ...
Leggi Tutto
BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] formulare l'accusa di sedizione contro di lui, si valse delle sue dichiarazioni in modo da aggiungervi un'accusa di eresia. Perciò il B. deve essere compreso non nel novero ristretto dei convinti protestanti italiani di quel periodo, bensì nel più ...
Leggi Tutto
DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] germanus di Dino. L'inquisitore di Firenze, frate Accursio, dopo aver incarcerato Cecco, si convinse che egli era ricaduto nell'eresia, dopo la condanna di Bologna, e lo consegnò al vicario Iacopo da Brescia perché bruciasse l'eretico insieme ai suoi ...
Leggi Tutto
ARNALDI, Carlo
Mario Crespi
Nacque a Recco (Genova) il 10 maggio 1860. Avviatosi allo studio della medicina, al IV anno di corso dovette interrompere gli studi per la improvvisa morte del padre, farmacista [...] sono esposte nei tre volumi Igiene nuova, Medicina nuova (Genova 1920).
Fonti e Bibl.: Oltre alle notizie fornite dalla "Colonia Arnaldi" di Uscio,si veda G. Nicoletti, Tra scienza ed eresia, Firenze 1935, p. 81-151, e Encicl. Ital., IV, p. 538. ...
Leggi Tutto
FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] del concilio di Trento, pervase dalle inquietanti influenze ereticali dei riformatori tedeschi. Caduta, a ragione, in sospetto di eresia, l'attività dell'Accademia venne esemplarmente soppressa, con editto ducale, nell'anno 1545, ma già in precedenza ...
Leggi Tutto
BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXX, I, pp. 59, 62, 72; F. Tocco, Quel che non c'è nella Divina Commedia o Dante e l'eresia, Bologna 1899, pp. 61-64; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Torino 1962, p. 58; Encicl. Ital., XXV, p. 678 ...
Leggi Tutto
PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] Serveto nel XVI secolo in Italia e nel Veneto, in Episteme, V (1971), pp. 36-38; A. Olivieri, Riforma ed eresia a Vicenza nel Cinquecento, Roma 1992, ad ind.; E. Dalla Francesca - E. Veronese, Acta graduum academicorum gymnasii patavini ab anno ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] dal territorio bolognese. Le voci malevole sul suo conto, tuttavia, si intensificarono, e un'accusa di eresia giunse alle orecchie del legato pontificio cardinale Giovanni Morone, che amichevolmente lo consigliò di abbandonare l'insegnamento ancor ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] che tendono a dimostrare la mortalità dell’anima. Il De immortalitate animae (1516) di Pietro Pomponazzi viene accusato di eresia proprio a seguito di questa bolla, e pubblicamente bruciato. Pomponazzi insegna a Padova negli anni in cui della Torre ...
Leggi Tutto
GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] 1882, pp. 390, 392-395; A. Mercati, Il sommario del processo di Giordano Bruno, con appendice di documenti sull'eresia e l'Inquisizione a Modena nel secolo XVI, Città del Vaticano 1942, p. 138; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone ...
Leggi Tutto
eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.