PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] e filosofiche. Un bersaglio evidente di Pasini è la ricerca storico-critica sulle fonti bibliche che diede luogo all’eresia spinoziana poiché, proprio partendo dai passi contraddittori dell’Antico Testamento, essa negò che Mosè fosse stato l’autore ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] con il patriarca d'Aquileia Giovanni Grimani, contro il quale venne pure istruito nel 1561 un processo per eresia), diviene rappresentativa di quel ceto mediano, sottilmente stratificato tra la borghesia mercantile e il popolo, che dedicandosi al ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] poetico dello scrittore toscano dedicato a Tommaso Moro. Il testo delle Stanze di Zanobio Ceffino cittadino fiorentino sopra l'eresia del re d'Inghilterra e sopra la morte di Tommaso Moro gran cancelliero fu rinvenuto in un manoscritto del British ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] giudizi degli Annali. Più credibile, peraltro, appare l'ipotesi che l'imputazione di sodomia occultasse quella di eresia, abitualmente evitata dalle autorità genovesi: in effetti essa sembrerebbe suffragata dai rapporti del B. col Camesecchi e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] 34] Pensiero assai vicino alla realtà fisica quale oggi è nota, ma che, per il medioevo, rasentava da presso l'eresia, non tenendo conto dell'ordine divino attestato dal Genesi, cui già accennammo, pel solito interpretato nel senso più stretto, cioè ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] non risulta di per sé dirimente: sarebbe stata un’accusa poco efficace verso colui che non era stato un teorico di quell’eresia, che l’aveva condannata dopo Nicea allo stesso modo di tanti altri vescovi, e che prestava peraltro il fianco ad accuse ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] , mentre il trionfante Balbi si preoccupava di sparger per l'Italia la voce che l'A. aveva finito i suoi giorni sul rogo per eresia.
Nulla sappiamo circa l'insegnamento dell'A. a Poitiers e a Tolosa, se non che durò circa un biennio. Intanto l'A. non ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] soggiogata, Cremona 1677, e il Disinganno della gelosia, Cremona 1678), per la festa degli accadernici Disuniti (L'eresia avvelenata, Cremona 1680)e per il Venerdì Santo (Il Dolor superato, Cremona 1681 e 1684);pubblicò, sapientemente intervauate ...
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RUGGIERI APUGLIESE
CCorrado Calenda
La figura del giullare senese R., autore di cinque componimenti noti, deve farsi parzialmente rientrare nell'ambito dei poeti 'siciliani' in ossequio alla norma, [...] ; un incompleto sermone in quartine monorime, Genti, intendete questo sermone, in cui l'autore, accusato di eresia, inscena parodicamente la propria personale "passione"; un sirventese (molto lacunoso soprattutto nella parte iniziale) in tenzone ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] avevano trovato un sicuro punto di riferimento nel Paleario.
Nel 1546 questi, dopo avere già subito un processo per eresia, venne nominato primo lettore delle scuole di Lucca e iniziò una profonda riorganizzazione dei metodi didattici. La sua azione ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.