Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] ha vissuto insieme all’eretico Ario e insieme a Miliṭis [Melizio], ambizioso di dignità. Ario disgregò la Chiesa a causa della sua eresia mandando in esilio i fedeli con l’aiuto del re. Ma in seguito [la Chiesa] stette ritta al tempo del concilio dei ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] "nicodemitico" seguente la repressione inquisitoriale dell'eresia in Italia; la quarta fase comincia con pp. 138 s., 141-143; Id., Ultime fasi dellarepressione dell'eresia a Siena nel tardo Cinquecento, in Rassegna degliArchivi di Stato, XXX(1970 ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] , conosceva in quel momento una nuova attualità, poiché alla morte di Gregorio la posizione di Clemente, tacciato di eresia come simoniaco, era divenuta più difficile, soprattutto rispetto al suo desiderio di compattare il clero a lui favorevole e ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] i "prequietisti". Analizzando però le sue opere e soprattutto le sue azioni, non risulta difficoltoso allontanare i sospetti di eresia che si vollero far pesare sul mistico bergamasco.
Ben cinque edizioni, di cui quattro a Brescia (1619, 1621, 1625 ...
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FILIPPI, Marco
Rosario Contarino
Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).
Alla [...] dei testimoni ("sedutor y inducidor de los quatro testigos falsos": Garufi, 1913, p. 305) per avvalorare la sua accusa di eresia contro un prete, "prior de un convento de San Bernardo". Risulta dai suoi versi che egli fu rinchiuso nel 1561 nel ...
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APPIANI, Paolo Antonio
Alberto Merola
Nacque ad Ascoli Piceno il 9 dic. 1639. Dopo aver compiuto un corso regolare di studi, mentre si accingeva ad andare a Bologna per laurearsi in diritto fu convinto [...] di Domenico Bernino, Roma 1709. Con quest'ultima l'A. mirò a riabilitare lo Stabili dall'accusa di astrologia ed eresia. Il Mazzuchelli, pienamente convinto dalle argomentazioni dell'A., nella voce dedicata a Cecco d'Ascoli negli Scrittori d'Italia ...
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Pseudonimo dello scrittore italiano Giacomo Ca' Zorzi (Noventa di Piave 1898 - Milano 1960). Dotato di una ricca cultura internazionale, N. appare una figura atipica di intellettuale nel panorama italiano, [...] di R. Guttuso; e, postumi, I calzoni di Beethoven. Dialogo tra due letterati (1965); Tre parole sulla Resistenza (1965); Caffè Greco (1969); Storia di una eresia (1971). A cura di F. Manfriani sono apparse le Opere complete (4 voll., 1986-89). ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] son tentativi che il Bruno fa di trovare una nuova via, non volendo ritornare nei conventi domenicani ed esservi processato d'eresia, ma, durante quei viaggi e soggiorni, un po' lascia, un po' riprende l'abito, e non si separa dallo scapolare, tanto ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] , I, 12 marzo 1533 - 14 agosto 1535, a cura di F. Gaeta, Roma 1958, ad ind.; A. Rotondò, Per la storia dell’eresia a Bologna nel secolo XVI, in Rinascimento, s. 2, II (1962), p. 126; A. Prosperi, Tra evangelismo e Controriforma G.M. Giberti (1495 ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] nell'A. un particolare interesse per dottrine eterodosse, e si congetturò che durante il suo esilio fosse stato accusato d'eresia. Ma non si può ipotizzare un serio interesse religioso laddove non esiste che entusiasmo per l'imitazione dei classici ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.