BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] Catalogue of Italian Books (1465-1600), London 1958, pp. 93, 99 s., 102, 127. I documenti relativi ai processi per eresia subiti dal B. tuttora conservati sono consultabili presso l'Archivio di Stato di Venezia, Fondo S. Uffizio, busta 51, anni 1555 ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] e credendo così di essere rientrato nell'ortodossia, mentre in realtà non cancellò mai completamente la sozzura dell'antica eresia. (IV, 30)
L'informazione, inesatta, di Eusebio su un Bardesane 'valentiniano' deve provenire da una fonte greca. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] dottrine, e profana simboli e riti cristiani; al pari di quella, ricade nella fattispecie ereticale. Si postula così eresia (malefica) in molti tipi di magia, che la letteratura ‘laica’ ritiene invece ‘naturali’, giocando piuttosto in alcuni casi ...
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panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] mediante l’estasi, che consentiva di superare la condizione di creatura. Verso il 1600 Giordano Bruno, poi accusato di eresia e condannato a morte, tendeva invece a identificare Dio con la natura, concepita come una realtà infinita, e contrapponeva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] . Un punto chiave del processo del 1633 è la disobbedienza alla raccomandazione papale, ma l’accusa parlò subito di eresia e questo implicava una decisione dottrinale da parte di Urbano VIII: la sentenza fu quindi definitiva e assoluta sotto pena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] di San Marco e a imporne l’incorporazione in quella tosco-romana, e, il 12 maggio 1497, a scomunicare Savonarola per eresia e disobbedienza vista la sua determinazione a mantenere l’autonomia di San Marco.
La scomunica segna un punto di non ritorno ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] ’origine, o delle fonti, dello g. si affianca quello della natura di questo movimento: se sia un’eresia, o un gruppo di eresie, nell’ambito del cristianesimo, o movimento religioso-filosofico che ha con il cristianesimo rapporti soltanto esteriori e ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] del conflitto tra bene e male, l'offerta del ‛senso', la richiesta dell'assenso, impegno e obbedienza, la paura dell'eresia e della devianza, la comparsa di dogmi e di autorità assolute. Le ideologie non sono religiose nel senso usuale della parola ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] , impose all'Università di Colonia di allontanarsi dal tomismo per imboccare la via moderna, in modo da fermare l'avanzata dell'eresia di Praga che era associata al riformatore Jan Hus (1382 ca.-1415) e basata in parte sulla logica realista di John ...
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MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] solo verso la fine della sua vita, legittima l'ipotesi che il suo silenzio sia da ricondurre alla vicenda dell'eresia di Citolini, che proprio nel 1565 abbandonò l'Italia per seguire il protestantesimo. In edizioni moderne d'occasione si leggono ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.