ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] , cioè dopo il concilio di Trento.
Dotto canonista, s'interessò, però, particolarmente ai problemi della definizione formale dell' eresia. Delle sue numerose opere ci restano: Tractatus seu quaestio de secreto, quando debeat aut non debeat revelari ...
Leggi Tutto
DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] della sua diocesi e dunque gli affidò l'incarico di stendere una storia organica dell'origine, progressi e decadenza dell'eresia nell'arcivescovato di Salisburgo. Per due anni il D. compì accurate ricerche nell'archivio concistoriale e nel 1740, per ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] G. Signorotto, Inquisitori e mistici nel Seicento italiano. L’eresia di Santa Pelagia, Bologna 1989, p. 270; A inserite tra quelle di M. Cicogna); A. Malena, L’eresia dei perfetti. Inquisizione romana ed esperienze mistiche nel Seicento italiano, ...
Leggi Tutto
FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] sarebbe stato invece nei riguardi della Lettera l'atteggiamento delle autorità ecclesiastiche, che la definirono "empia e sospetta d'eresia" e ne proibirono la lettura.
Conseguita la laurea, il F. si stabilì a Firenze dove fu accolto con affetto ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] alla macchia nel febbraio 1696, Turris fortitudinis propugnatq a filiis lucis adversus filios tenebrarum, accusò il C. di eresia e d'ateismo e il gesuita Giovan Battista De Benedictis (Benedetto Aletino), che guidava la lotta contro il rinnovamento ...
Leggi Tutto
CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] a una troppo rigida disciplina.
In quel periodo di sosta a Cracovia il C. cercò un contatto con l'ambiente dell'eresia colta, di tendenze antitrinitarie, diffusa nella colonia italiana di quella città: negli ultimi giorni del 1583, annunciato da una ...
Leggi Tutto
GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] allo studio del diritto romano, Bologna 1987, pp. 71, 93, 118 s., 203, 627, 636, 639; M. Firpo, Riforma protestante ed eresie nell'Italia del Cinquecento. Un profilo storico, Roma-Bari 1993, pp. 154, 159; Id., Introduzione, in J. de Valdés, Alfabeto ...
Leggi Tutto
POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] des Prés e ad Annibaldo da Ceccano il compito (concretizzatosi solo nel 1341) di rivedere l’inchiesta relativa all’accusa di eresia contro Matteo e Galeazzo Visconti.
Nel 1343-44 Poggetto ebbe la supervisione, su richiesta del re di Boemia (il futuro ...
Leggi Tutto
BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] necessaria all'attuazione del bonum regimen quoad spiritualia. Il problema della possibilità che il papa cada in errore o professi eresia, è risolto dal B. con l'affermazione dell'infallibilità del pontefice in materia di fede e di costumi.
Bibl.: C ...
Leggi Tutto
CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] capitolo padovano.
Negli atti del processo svoltosi nei confronti del ferrarese Armanno Pungilupo, che era stato accusato di eresia, il C. insieme con molti consulenti, civilisti e canonisti, tra cui Bernardo Boiardi e Guglielmo d'Accursio partecipò ...
Leggi Tutto
eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.