CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] e rimase incuriosito dalle misure di politica. economica da essi progettate. Nei loro seguaci italiani non sentì nemmeno odore di eresia e, lontanissimo dalla incontinenza polemica di un F. Ferrara o di un T. Martello, li giudicò affatto inoffensivi ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] del G. era ancora in carica, lo fece arrestare l'11 ag. 1566, nel tentativo evidente di allontanare il sospetto di eresia che il G. gli aveva procurato con la dedica della Confessio fidei.
Sottoposto a un nuovo processo che si protrasse per un ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] . A quell'epoca faceva parte di una commissione cardinalizia incaricata dal papa di esaminare la questione di Jan Hus, sospetto di eresia.
Questo incarico non era stato ancora assolto quando l'11 genn. 1412 il C. morì a Roma. Il giorno successivo la ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] atti di violenza sui possessi di Isabella Colonna e che probabilmente sotto il pontificato di Paolo III subì un processo per eresia per essere sospettato di simpatie nei riguardi di Bernardino Ochino.
Alla morte di Paolo III, il 10 nov. 1549, mentre ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] nell’incalzante succedersi degli incarichi: governatore delle Entrate; savio del Consiglio ancora due volte; savio all’Eresia; sopraprovveditore alle Biade; provveditore sopra le Fortezze. Con Leonardo Donà, Giacomo Foscarini e Giovanni Soranzo fu ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] si adoperò anche per assolvere ai suoi compiti pontificali.
Pelagio fu consultato da Gaudenzio di Volterra, a proposito di un’eresia indefinita (ep. 21). Il papa si occupò anche della gestione del patrimonio fondiario della Chiesa di Roma, che affidò ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] sopra Monasteri (15 nov. 1725), sopraintendente alla compilazione dei sommari delle Leggi (7 genn. 1736), savio all'Eresia (1° febbr. 1737), correttore della promissione ducale (24 giugno 1741); ma, soprattutto, fu la nomina a riformatore ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] di equivoco che le due persone costituiscono un solo principio la cui unità non può negarsi se non incorrendo nell'eresia di Ario, che distingueva la natura del Padre da quella del Figlio.
Gli interventi di G. destarono profonda impressione sui ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] dic. '88); provveditore alle Artiglierie (5 luglio-31 dic. 1687, 7 luglio-31 dic. '91 e 15 luglio-31 dic. '93); savio all'Eresia (5 ag-31 dic. 1688, 24 luglio-31 dic. '90, 25 luglio-31 dic. '93, 7 luglio-31 dic. '94); quindi aggiunto ai fiformatori ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] haeresi et aliis: si tratta di un libello polemico scritto per difendere la memoria di Bonifacio VIII dall'accusa di eresia mossagli innanzi a Clemente V dalla monarchia francese.
Infine, lo Schulte (p. 190) dà notizia di alcune Questiones inedite ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.