AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] stesso Baldovini, suo vecchio scolaro, che in altre occasioni l'attaccò a fondo (ad Cod., 3, 36, 24) e l'accusò perfino d'eresia (ad Cod., 6, 9, 1). Ma troviamo anche A. che accetta, a lezione, una disputa con uno sconosciuto uditore, in cui non ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] di Worms. Terminata la dieta egli rrmase presso l'imperatore seguendolo nei Paesi Bassi, dove riprese l'opera di repressione dell'eresia. Vi rimase sino alla morte di Leone X, che portò con sé automaticamente la sua decadenza dalla nunziatura e dall ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] però che venivano dichiarate nulle ancora una volta tutte le disposizioni dell'antipapa Anacleto II e condannate certe eresie propagatesi recentemente in Guascogna e in Provenza. La condanna riguardava probabilmente i seguaci del prete Pierre de ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] , l'alto ideale di riforma della Chiesa, la propensione per gli ambienti monastici e canonicali, la durezza delle posizioni verso l'eresia: le condanne di Abelardo e di Arnaldo da Brescia, nelle quali appare la sintonia di vedute tra Bernardo e I. II ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] ogni altro problema. Il B. si era ben guardato naturalmente dall'offrire il destro al benché minimo sospetto d'eresia, e se nulla in realtà consente di attribuirgli qualche inclinazione per le idee della Riforma (a suo avviso sarebbe ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] di Boemia - passato nel frattempo a Sigismondo - e in Germania. Tre erano i compiti assegnatigli: la lotta contro l'eresia, cioè contro il movimento ussita, la restaurazione della pace ("tamquam pacis angelum"), la riforma delle Chiese. A tale scopo ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] sotto accusa per il suo scontro col Grechetto; il giorno successivo cercò di difendersi a sua volta dalle accuse di eresia, specificando di aver parlato della fede "caritate formata" e rimettendosi comunque alle decisioni del sinodo. L'isolamento e l ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] Plechanov, l'esponente marxista che prese a bersaglio il L. individuando in lui uno dei principali teorici dell'eresia sindacalista e contestando vivacemente il suo volume Riforme e rivoluzione sociale: la crisi pratica del partito socialista (Milano ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] principi cattolici sono coincidenti, motivo per cui essi debbono soccorrersi vicendevolmente contro il nemico comune rappresentato dall'eresia.
La missione del C. si risolse sostanzialmente in un fallimento: se la riscossione del sussidio a Bologna ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] per sempre. Non rispettare questo principio per E. è gravissimo, tanto che giunge ad assimilare la riordinazione dei sacerdoti all'eresia donatista poiché nella ordinazione come nel battesimo il sacerdote è solo il tramite dell'opera di Dio: anche un ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.