PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] più ampio quadro della storia d’Europa della prima metà del XVI secolo: la nascita e le conseguenze dell’eresia luterana, la guerra dei contadini, le invasioni turche, le vicende della corte asburgica.
Sono numerose le fonti classiche rintracciabili ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] Santa Sede, a proposito della sorte da riservare al polemista Gerhoh di Reichersberg, che a Ratisbona era stato accusato di eresia. L'intercessione di Corrado di Salisburgo e dello stesso G. gli evitò la condanna. Gerhoh subì solo l'ingiunzione del ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] laici. A margine delle responsabilità di Pietro, la storiografia recente ha visto nel processo la conferma del tramonto dell’eresia catara in Firenze, dal momento che, se eretici ci fossero stati, egli non «si sarebbe lasciata sfuggire l’occasione ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] deciso che le venissero assegnati come direttori il Pinamonti ed un altro gesuita, con la facoltà di assolverla dall'eresia formale ed esteriore: sembrava ancora possìbile evitare il processo e lo scandalo che da esso sarebbe derivato. La lettera ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] . Dell'autorevole prelato, fatto imprigionare dal papa in Castel Sant'Angelo nel maggio 1557 sotto gravissime imputazioni di eresia, il B. assunse il patrocinio - insieme con parecchi altri avvocati di minor rilievo - soltanto nel luglio 1559, non ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] e la propria vocazione cospirativa.
Nel 1893-94 il G. fu assai critico nei confronti di F. Albani e della sua "eresia" collettivista, che pose fine di fatto all'esperienza del Patto di fratellanza. Qualche anno dopo, nel febbraio 1897, tuttavia, la ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] -'49, affiancando a tale prestigiosa carica, per i restanti mesi dell'anno, quelle di provveditore all'Arsenale, di savio all'Eresia, di savio alla Mercanzia, di provveditore alla Sanità. Il 26 sett. 1748 era anche stato eletto commissario ai confini ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] credibilità delle sue profezie, la veridicità dei suoi miracoli e della sua missione divina, nonché l'iniquità dell'accusa di eresia. Giunge a teorizzare la legittimità della disobbedienza al papa e, per la prima volta in ambito cattolico, la liceità ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] al Commercio (3 luglio 1717 e 9 luglio 1718), aggiunto alla Provvision del danaro (5 ag. 1719), savio all'Eresia (20 luglio 1720), provveditore sopra Monasteri (31 ag. 1720).
Finalmente l'ambasceria ebbe luogo, con la consegna delle commissioni ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] ora della zonta ora della zonta stravacante di questi ora del Consiglio dei dieci. Nel novembredicembre 1616, essendo savio all'Eresia (nella quale veste chiede, nel maggio del 1616, la pubblicazione del decreto, del 5 marzo, dell'inquisizione romana ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.