GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] riporta con certezza la notizia di un processo intentato contro di lui dai chierici baresi per blasfemia e sospetto di eresia, senza fare riferimento alla liceità della sua predicazione. Il processo venne alla fine presieduto però da un laico, il ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] , cattolici e residenti a Lucca. Contro di lui il 28 giugno 1580 fu pubblicato a Lucca il bando di condanna per "eresia".
Verso il 1579 il B. cominciò ad assumere importanti incarichi di ordine finanziario e diplomatico al servizio di Ginevra. Nel ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] intrisa di echi di pittura veneta, o al morelliano S. Celestino papa che consegna a Cirillo il decreto sull'eresia di Nestorio (1873: Castelnuovo Rangone, chiesa di S. Celestino); dalla ieratica Cena in Emmaus (1875: Legnago, duomo), all'iconografia ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] ) e che il 20 ottobre l'università di Parigi ebbe incluso lo Ch. in una lista di undici sospetti d'eresia i cui benefici dovevano venire sequestrati, applicando le decisioni di un concilio nazionale riunitosi a Parigi nell'estate, egli perseverò ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] 5 ag. 1682 sino alla morte (essendo questa una magistratura straordinaria, non fu ritenuta incompatibile con altre cariche), savio all'Eresia il 10 luglio 1683, provveditore in Zecca l'8 luglio 1684, provveditore alle Artiglierie il 4 luglio 1685 e ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] e che spiegava la sua apparente volubilità. Dopo aver invitato tacitamente Elia a imitare Vigilio, il papa denunciava l’eresia dei Tre Capitoli, che non necessitava di alcuna dimostrazione. In quest’ultimo testo, il vescovo di Roma appariva tuttavia ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] Cristoforo da Padova generale, al C. fu preferito come procuratore Gregorio da Padova che doveva poco dopo essere processato per eresia.
Gli succedette il C. il 24 giugno 1554. La sua nomina, avvenuta extra capitulo, venne confermata nel capitolo di ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] serie di tele riportate in trompe-l'oeil. Alla fine del 1687 gli fu ordinata una tela con la Fede che scaccia l'eresia per la stanza "delle Famme" nel palazzo reale di Torino (Griseri), finita nel febbraio 1688 (Schede Vesme, III, pp. 976 s.). Quasi ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] confratello Tommaso Campanella e al duplice processo, per eresia e per ribellione al sovrano, istruito contro di sarebbe stato quello di far confessare agli imputati una serie di eresie sui dogmi e sui sacramenti, che dovevano essere giudicate dal ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] eseguì per gli altari laterali della medesima chiesa la Madonna con il Bambino e s. Antonio Abate e S. Pietro martire sconfigge l'eresia. Per la citata chiesa delle SS. Caterina e Barbara di Sant'Arcangelo di Romagna il C. dipinse nel 1739 la tela ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.