LIENA, Girolamo
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo, patrizio e uomo di governo della Repubblica, scelto anche per la massima carica di gonfaloniere nei primi anni del XVI secolo, e [...] sette mesi dopo la fuga, il L. fu citato a comparire presso il tribunale vescovile di Lucca per giustificarsi dell'accusa di eresia.
Il L. morì a Ginevra nella primavera del 1558.
Il bando definitivo da parte della Repubblica nei suoi confronti fu ...
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ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo di Battista e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 28 apr. 1518.
Si dedicò all'attività mercantile, come i [...] G. B. Castello, visitatore apostolico a Lucca con poteri di inquisitore, a presentarsi a Roma per discolparsi dall'accusa di eresia. I tre accusati si sottomisero e furono assolti.
Dei quattro fratelli, l'A. e Silvestro paiono essere stati i più ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] una diffusa condanna della corruzione sfociava tanto nell'eresia quanto in richieste di riforma. Per tutto inviato Giovanni da Capestrano e Lorenzo Giustinian a sradicare questa eresia a Venezia, Padova, Ferrara.
In altre parti della Cristianità ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] si sarebbero uniformati alle prescrizioni dell'Indice e che non avrebbero ammesso all'arte chiunque fosse sospettato d'eresia. La Serenissima non accettò questa imposizione perché ciò avrebbe significato la subordinazione di un'arte laica alla Sede ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] in quegli stessi anni suo fratello Giovannino ricoprì quasi ininterrottamente la carica di podestà. Nel 1280 istruì un processo per eresia contro tale Altafina Cerdone, che si concluse con la confisca dei suoi beni; nel 1282 era attivo, insieme col ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] al Borromeo: si può ricordare l'Ormaneto e Alberto Lino), egli divenne una delle figure di punta della lotta contro l'eresia nella diocesi milanese. Fu considerata esemplare la sua Predica fatta nel Duomo di Milano la terza Domenica d'ottobre, nel ...
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ARNOLFINI, Giuseppe
Gemma Miani
Figlio di Girolamo e di Chiara Guinigi, nacque a Lucca e fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 30 genn. 1528.
Seguì la carriera mercantile del padre e fu socio [...] sulla loro, fedeltà al cattolicesimo ed alla repubblica. Questa lettera tuttavia non fu ritenuta soddisfacente a stornare i sospetti di eresia che pendevano su molti Lucchesi stabiliti a Lione.
Nel 1567 l'A. aveva nominato suo procuratore a Lucca un ...
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DELLA PEGNA (La Pegna), Antonio
Salvatore Fodale
Frate domenicano, fu il primo inquisitore inviato in Sicilia dall'inquisitore generale di Spagna Tommaso Torquemada. Nulla sappiamo di lui anteriormente [...] gli officiali del Regno di dare esecuzione ad ogni disposizione del D. in materia di Inquisizione per i crimini di eresia e di apostasia. Il 18 dicembre il maestro generale dei frati predicatori Gioacchino Turriani scrisse al provinciale e a tutti ...
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BAURA, Andrea
Franco Gaeta
Frate agostiniano, presente al capitolo generale dell'Ordine tenuto a Venezia nel 1519, cominciò a far parlare di sé dopo una serie di prediche tenute a Venezia nel 1520, [...] le cose siano andate così, ma, a parte l'ipotesi che davvero, nel diffuso timore per la penetrazione dell'eresia nell'Italia settentrionale, il B. possa essere stato affrettatamente scambiato per luterano, resta sempre possibile pensare a un suo ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 1426, rispettivamente a Viterbo e a Rieti, quando al Senese fu ingiunto di recarsi a Roma per difendersi dall'accusa di eresia per avere predicato e diffuso il culto del nome di Gesù, incentrato sulla devozione del trigramma "IHS", spesso esposto da ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.