DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] nella fede. Ancora più grave è tenere nella propria casa con funzione di medico un uomo ch'è stato accusato d'eresia. L'eretico è infatti un individuo affetto da una incurabile malattia dell'anima. Come può essere autorizzato a prendersi cura della ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] i quali il G., ma la proposta non ebbe seguito.
Il nome del G. compare, qualche anno dopo, fra quelli dei sospetti di eresia rivelati da Rinaldo da Verona, processato dal tribunale vescovile di Lucca a partire dal 31 dic. 1554. Nel luglio 1555 il G ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] risale al 1791, l'ultimo al 1805. Dopo tale data non risulta intorno al B. alcuna notizia.
L'Istoria dell'eresia di Nestorio e del Concilio di Efeso terzo fra gli ecumenici, Venezia 1791, tratta dalla storia ecclesiastica del Bérault Bercastel ...
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LINGUARDO, Francesco
Guido Dall'Olio
Nacque nei primi decenni del Cinquecento, da Beltrame; la famiglia era di origine pavese. Nel 1548 si trovava a Bologna, come collaboratore della bottega libraria [...] e Athos.
Il 26 apr. 1548, su ordine del cardinale legato di Bologna G. Morone, il L. fu fatto incarcerare per eresia insieme con G.G. Ziletti, altro collaboratore dei Dossena, a opera di A. Massarelli, segretario del concilio di Trento durante la ...
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Riformatore (Firenze 1508 - Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, avviato alla carriera ecclesiastica, si recò giovanissimo a Roma, accolto in casa dello zio materno, il card. Bibbiena. [...] alla corte del card. Pole, e a Venezia (1542-45), dove lo raggiunse una prima convocazione per un processo di eresia subito però interrotto. Negli anni successivi allargò le sue relazioni, anche all'estero, e fu (1547) in Francia ospite di Caterina ...
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Riformatore inglese (n. nel Galles tra il 1490 e il 1495 - m. Vilvoorde, Bruxelles, 1536). Ordinato prete (1521), al suo pensiero riformatore si deve in particolare The obedience of a christian man (1528), [...] dopo essere entrato al servizio di un ricco possidente in qualità di tutore e cappellano, cominciò a destare sospetti di eresia per alcune sue opinioni. Sotto l'influenza di Erasmo (del quale aveva tradotto, pur non pubblicandolo, l'Enchiridion) e di ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio forse di Pietro, che aveva sposato una sorella di Innocenzo III, e fratello maggiore del cardinale Riccardo della Molara, nacque tra il 1180 e il 1190, come [...] fuori della basilica di S. Maria Maggiore nei riguardi di un gran numero di eretici laici ed ecclesiastici. In materia di eresia, il potere secolare condivideva la diffidenza della Chiesa verso tutto ciò che non era ortodosso, ma vi erano altri piani ...
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Monaco ortodosso e umanista (Arta, Grecia, 1475 circa - Troice-Sergieva Lavra, Kiev, 1556). Dopo aver studiato in Italia, dove ebbe contatti con A. Manuzio e subì l'influenza di G. Savonarola, nel 1507 [...] ai testi sino allora circolanti in Russia il metropolita Daniele nel 1525 lo fece condannare da un sinodo per eresia e rinchiudere in un monastero. Contrario al secondo matrimonio di Vasilij III, sempre perseguitato dal metropolita Daniele, nel 1531 ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] costituì il terreno di confronto, tra collaborazione e incomprensioni, con Venezia. Proprio nell’ambito della lotta contro l’eresia crebbe invece la relazione tra Pio IV ed Emanuele Filiberto, in particolare dopo l’istituzione della Nunziatura (1560 ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] di paura e di sospetti insorto già a partire dal 1536 con le disposizioni emanate da Carlo V contro l'eresia e con gli arresti disposti a Napoli dalle autorità ecclesiastiche. Da successivi documenti processuali emerge anche il tentativo, infruttuoso ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.