ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] , Eginardo, Dungal. La compilazione del De imaginibus sarebbe da mettere in relazione, oltre che con l'accusa di eresia mossa al vescovo torinese, anche con l'orientamento prevalente in Francia dove una vera e propria superstizione popolare tendeva a ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] religiose che attraversavano il suo tempo, a favore del predicatore itinerante benedettino Battista da Mantova, accusato di eresia dai domenicani ginevrini (Castelnuovo, 1981). La testimonianza è tra l'altro preziosa in quanto segnala alcune delle ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] , ibid., p. 76; F. Trinchieri Camiz, Significati iconografici degli affreschi delle ville Badoer e Molin-Avezzù a Fratta Polesine, in Eresia, magia, società nel Polesine tra '500 e '600, Rovigo 1989, pp. 117-144; A. Nave, Il G. Fiorentino, in Notizie ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] , S. Donato), mentre per altri (S. Maria di Castello, fondata dal re Ariperto nel 658 in riparazione dell'eresia ariana) tale eziologia riposerebbe su base documentaria, invero mai verificata. Si datano verosimilmente in questi secoli, tuttora 'bui ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] papa romano33, e che costituì un momento decisivo per la storia del cristianesimo. Durante tale concilio Ario venne condannato per eresia, esito per il quale fu essenziale il contributo di Atanasio il Grande; quella fu l’occasione in cui si palesò ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] forza della nuova architettura la visibilità urbana della fazione. Una serie di problemi giudiziari del committente, accusato di eresia protestante, prolungò la fase progettuale, con significative variazioni, sin dopo il 1546 e il palazzo fu concluso ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] di Leutenbach (PL, CLV, coll. 149-176: 154-155), infatti, sono soprattutto le opinioni di Macrobio osteggiate come fonte di eresia. Secondo Macrobio il corso del Sole individua nel globo cinque zone: inabitabili i freddissimi poli e il torrido oceano ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] due testimonianze del sec. 7°, una relativa ad Anastasio Sinaita, che si servì di un'immagine della Crocifissione per combattere le eresie relative alla duplice natura di Cristo, l'altra a Beda, che affidò a un'immagine del supplizio di s. Paolo il ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] da mettere in relazione con la raffigurazione dell'Incredulità di s. Tommaso del gruppo di notevoli statue, con allusione all'eresia catara, contro cui l'imperatore Federico II di Svevia attuò nel 1238, anche a V., severi provvedimenti (Zuliani, 1992 ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] dal Tardo Medioevo, hanno finito per incarnare il Maligno (p. del Diavolo), quasi personificandolo - forse sotto l'impulso dell'eresia catara -, allora spesso l'intervento di un santo portava alla liberazione dalla maledizione e vi trovava posto un ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.