FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] d'oïl, dove il latino ebbe una trasformazione molto più radicale. Solo nel 1271, dopo che la diffusione massiva dell'eresia catara ebbe creato un ulteriore motivo di divisione ma anche dato occasione alla crociata di conquista regia, la Linguadoca ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] ricondotta all'entourage senese del santo e riferita al cardinale Antonio Casini - difensore di Bernardino nel processo per eresia del 1426, committente di Masaccio e di Jacopo della Quercia - o, alternativamente, al vescovo Carlo di Angiolino ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] cui la Chiesa si trovò ad affrontare nuove e impellenti minacce di idolatria, concretizzatesi prima nel fenomeno dell'eresia, quindi durante le crociate. Nei due casi, entrambi definibili come guerre sante, la rappresentazione di eretici e musulmani ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] Da Canal le registra nella breve vita dell'artista inserita in quella di Gregorio Lazzarini, sono S. Agostino che sconfigge l'eresia, già a S. Salvador ed ora nelle Gallerie dell'Accademia di Venezia, la Decapitazione di s. Eurosia, ora in collezione ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] illustrato nel sec. 11° in un codice di Metz (Arch. vescovile, 232, c. 46v). Una più generica allusione alla lotta contro l'eresia si coglie in un affresco a Saint-Jacques-des-Guérets (dip. Loir-et-Cher), dove A. è rappresentato insieme a s. Giorgio ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] intrisa di echi di pittura veneta, o al morelliano S. Celestino papa che consegna a Cirillo il decreto sull'eresia di Nestorio (1873: Castelnuovo Rangone, chiesa di S. Celestino); dalla ieratica Cena in Emmaus (1875: Legnago, duomo), all'iconografia ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] serie di tele riportate in trompe-l'oeil. Alla fine del 1687 gli fu ordinata una tela con la Fede che scaccia l'eresia per la stanza "delle Famme" nel palazzo reale di Torino (Griseri), finita nel febbraio 1688 (Schede Vesme, III, pp. 976 s.). Quasi ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] eseguì per gli altari laterali della medesima chiesa la Madonna con il Bambino e s. Antonio Abate e S. Pietro martire sconfigge l'eresia. Per la citata chiesa delle SS. Caterina e Barbara di Sant'Arcangelo di Romagna il C. dipinse nel 1739 la tela ...
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PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] , Roma 1995 (in particolare pp. 130 s. per un regesto delle fonti archivistiche); A. Olivieri, Dipingere ed immaginar: arte ed eresia nel Cinquecento veneto: R. P., in Odeo Olimpico, XXII (1995-96), pp. 99-109; A. Diano, Recensione a L. Puppi ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] processi sulla base di centottantasette capi d'accusa, tra cui particolarmente gravi quelli che configuravano reati di eresia, idolatria e omosessualità. Il processo, che comportò ovunque l'arresto dei T., sottoposti a ripetuti interrogatori anche ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.