MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] , la sua presenza a Roma è testimoniata con continuità nel 1792 nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte (M. Cattaneo, Eresia e libertinismo nella Roma di fine Settecento. Il caso Chinard-Rater, in Roma moderna e contemporanea, IX [2001], 1-3 ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] e nel coro della chiesa di S. Francesco d'Albaro a Genova (Il sacrificio di Abramo; I quattro evangelisti; La Fede e l'Eresia abbattuta; La predicazione dei ss. Nazaro e Celso; L'elemosina di s. Zita; L'estasi del beato Giuseppe da Copertino; S ...
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Albi
J.L. Biget
(lat. Albiga, Urbs Albigensis)
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. di Tarn, il cui sito corrisponde a una piana triangolare determinata dal fiume Tarn e da uno dei [...] e massicci contrafforti) origina una grande sala a volume unitario e costituisce una 'casa della parola', che rivolge contro l'eresia i suoi argomenti più forti: austerità e distacco dal mondo sensibile. L'esterno è spoglio: soltanto la rotondità dei ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] sempre più minacciosi i Turchi. Anche per questo motivo egli si adoperò per sanare lo scisma nella Chiesa e soffocare l’eresia hussita (Concilio di Costanza, 1414-18).
Alla morte di Sigismondo (1437), i Regni di Boemia e di Ungheria passarono a suo ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] Apologia contra Arianos, 1; PG, XXV, col. 248).Importante per l'evoluzione religiosa del paese fu la diffusione dell'eresia monofisita avvenuta all'epoca del patriarca Dioscoro (444-451), in seguito alla disputa sulla natura di Cristo del concilio di ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] prospettici e con modi concitati ispirati alla pittura di Luca Giordano, raffigura S. Agostino e il trionfo della Fede sull'Eresia.
Ridotta ormai in povertà, la Calzolari aveva nel frattempo fatto ricorso al governo; e il G. fu costretto da Cosimo ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] cui si trovano due rotuli e un codice, che forse rappresentano i testi oggetto della disputa. Macedonio, condannato dal c. per eresia, è a sinistra, ai piedi dei membri del c., mentre a destra non si è conservata la corrispondente figura di Apollonio ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] chiesa di S. Lucifero, ove si vuole ubicata la sepoltura del vescovo cagliaritano, fiero difensore dell'ortodossia contro l'eresia ariana. Il martyrium di S. Saturno subì, nel corso dei secoli dell'Alto Medioevo, parziali interventi che ne mutarono ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] i "euillants", i foglianti), il quale nel 1592 venne condannato dal tribunale ecclesiastico in quanto sospetto di eresia e sospeso a divinis., privato quindi dell'amministrazione sia spirituale sia temporale della sua abbazia. Fu inoltre fatto ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] All'imperatore spettava l'altissimo compito della definizione e della tradizione della fede ortodossa nonché della sua difesa contro le eresie e l'arte era un importante mezzo per proclamare e rendere tangibili le verità cristiane su cui si basava l ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.