PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] , IX, Sherbrooke-Montreal-Genève 1994, pp. 172, 393; X, 1996, p. 326; M. Firpo, Gli affreschi di Pontormo a San Lorenzo. Eresia, politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Torino 1997, pp. 188 s.; C. Vasoli, Tra Salerno, Napoli, Firenze: il “Dell ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] 285; A. Tonutti, Fagagna, Udine 194, p. 92; L. Firpo, Ricerche campanelliane, Firenze 1947, pp. 28-32, 310-318; L. De Biasio, L'eresia protestante in Friuli nella seconda metà del sec. XVI, in Mem. stor. forogiuliesi, LIX (1972), pp. 99 ss. Sul C.: B ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] .
Alla riapertura del concilio di Trento il D. chiese di venir esonerato per poter combattere il diffondersi dell'eresia nella propria diocesi e il pericolo delle incursioni barbaresche (e probabilmente la sua esitazione fu causata dalla posizione di ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] Palazzo, carica che egli detenne sino al 1580, e che attivò con particolar rigore, portandovi lo spirito di aspra lotta all'eresia che aveva animato la sua attività precedente.
Com'è noto i maestri del Sacro Palazzo erano stati in origine lettori di ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] d'Italia fra' Callisto Fornari e da un domenicano suo coadiutore, i quali si trovavano a Piacenza per procedere contro l'eresia, in effetti ampiamente diffusa nella città. Dal canto suo il podestà raccomandò agli inquirenti di usare la tortura, e il ...
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GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] Andrea di Gonzolino e nove nobili recanatesi, già condannati, appunto, da fra Lorenzo per presunti gravi delitti contro la fede (eresia e idolatria).
Il quadro, ben noto fin dalle ricerche del Fumi e del Bock, è dunque quello delle tormentate vicende ...
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ANDREA
Riccardo Capasso
Compare per la prima volta come vescovo di Caserta nel 1223, anno in cui consacrò la chiesa di S. Marco Evangelista in Casola, ma è molto probabile che occupasse quella sede [...] commissione, di cui A. faceva parte insieme col locale giustiziere, incaricata di svolgere un'inchiesta sulla diffusione dell'eresia, che Riccardo da San Germano definisce patarinica, nella Terra di Lavoro. In verità Federico II aveva nel febbraio ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] a Persia (1603-1608), in Missionalia Hispanica, XIX (1962), pp. 249-87 passim. Per C. VIII e la lotta contro l'eresia: L. Firpo, Il processo di Giordano Bruno, Napoli 1949, ad Indicem; P. Simoncelli, C. VIII e alcuni provvedimenti del Sant'Uffizio ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] a Passavia: sincero il cattolicesimo dell'"eletto" in attesa di conferma Wolfgang von Klosen e dei canonici, ma "infetta da varie eresie" l'intera "diocesi". E lo sgomento coglie il D., quando, finalmente arrivato, il 23, a Vienna, v'apprende che il ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] 'incontro tra i delegati del concilio di Basilea e i rappresentanti del Regno di Boemia, nel quale era ancora viva l'eresia hussita. Da quel momento l'azione antiereticale di G. si estese dalla Bosnia in Ungheria, dove ritornò più volte, invitato da ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.