DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] logica continuazione del discorso iniziato a Macello, poiché vengono rappresentati nuovamente due temi utili alla lotta contro l'eresia. Questa precisa scelta, al di là delle analogie puntuali, dell'alto livello qualitativo che accomuna i due cicli ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] preciso volere del pontefice, fu inoltre, istruito contro il Visconti a Bergoglio, presso Alessandria, un formale processo di eresia, la cui direzione fu affidata all'Antimiani. Invitato a presentarsi dinanzi ai giudici nel febbraio, Matteo rifiutò e ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] a cancelliere del Comune, "nonostante che non fosse cittadino", come annotò il Castelvetro.
Il C. fu processato per eresia certamente prima del 1564, perché il suo nome compare ("Franciscus Camerona Mutinensis haereticus") nel noto compendio dei ...
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ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] ., Mantuae Carpentariae 1582.
Nel 1552 l'A. fu citato a Roma dinanzi al tribunale dell'Inquisizione e condannato per eresia su accusa dei teatini, particolarmente energici allora a Napoli nell'attività di repressione della Riforma. Il processo dell'A ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] Gaudenzio, detenuto nella stessa sua cella sotto gravi accuse di eresia.
Questa fuga suscitò molto scalpore e tutto l'interesse di inquisitore di Ivrea e Vercelli sotto blande accuse di eresia. Dall'inquisitore piemontese fu rimesso al collega di ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] mi hanno dati esempi di esecutioni fatte, non ha molti mesi, etiam col foco contra due preti degni di tal pena, per la eresia, che erano relapsi et indurati", e soggiungeva di lì a poco (lettera del 29 giugno): "... la certifico che d'alcuni mesi in ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] alla quale si aggiunsero successivamente quelle di congiura, eresia ed empietà. Secondo Vladimiro Zabughin non siamo certi dell Pomponio nella congiura contro Paolo II, mentre le accuse di eresia ed empietà sono a suo avviso del tutto infondate. Nel ...
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TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] 180).
Rientrato a Venezia, nell’ottobre del 1568 Tiepolo fu eletto fra i consiglieri ducali. Nel 1569 fu nominato savio all’Eresia e fu chiamato a fare parte del Consiglio dei dieci. Nel 1571 fu savio di Consiglio. Queste cariche dimostrano che egli ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] Firenze nel 1552, inArchivio storico italiano, CLIV (1996), I, pp. 59-122; M. Firpo, Gli affreschi di Pontormo a S. Lorenzo. Eresia, politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Torino 1997, pp. 358-363, 369-371; E. Garavelli, Lodovico Domenichi e i ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] academicorum ab anno 1526 ad annum 1537, a cura di E. Martellozzo Forin, Padova 1970, pp. 148, 312; L. De Biasio, L'eresia protestante in Friuli nella seconda metà del sec. XVI, in Mem. stor. forogiuliesi, LII (1972), pp. 107, 114 s.; S. Bertossi - G ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.