Epicurei (Epicurii)
Giorgio Stabile
Nel senso proprio di " seguaci della filosofia di Epicuro ", in D. designano la grande scuola filosofica antica che prese nome dal suo capo Epicuro (v.). In If X 14 [...] visualizzato nella suddivisione delle arche infuocate la tipica partizione di un trattato de haeresibus elencante via via le diverse eresie con i loro capi e i dogmi contrari alla fede. Sorge quindi dallo stesso criterio costruttivo di questo cerchio ...
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ODESCALCHI, Paolo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque nel gennaio 1525, quasi certamente a Como, da Bernardo e Lucia Mugiasca. La data di nascita, non attestata si ricostruisce sulla scorta dell'epitaffio.
Il [...] 1551). Nel corso del 1550-51 operò come agente per conto di Bartholomäus von Salis, arciprete di Sondrio, che aveva accusato di eresia il vescovo di Coira Thomas Planta, allo scopo di prenderne il posto. L’operazione non andò a buon fine perché nell ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] , p. 127) dove fu firmatario della deposizione di Gregorio XII (Mercati, p. 158). Alessandro V lo sottopose ad un processo per eresia dovuto a un altro suo scritto, il Somnium Nabugodonosor sive Statua Danielis: di tale opera il Mercati (ivi, p. 159 ...
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SUPERANZIO (Esuperantius) da Cingoli
Orazio Condorelli
Giurista e vescovo operante fra il secondo e il quarto decennio del Trecento, le sue attività sono documentate nel ventennio tra il 1317, quando [...] cura d’anime in sua vece (Condorelli, 1998, pp. 251-254).
In quegli anni Superanzio ebbe parte nel processo per eresia contro gli Estensi, messo in moto nell’estate del 1321 e condotto da Guido, vescovo di Ferrara, e frate Bartolomeo, inquisitore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione “cattività avignonese” si definisce il periodo della storia della [...] delle pretese papali, e nel 1324 lo scomunica e lo depone. Ludovico si appella a un concilio generale accusando Giovanni di eresia per la posizione assunta nella questione della povertà assoluta di Gesù e degli Apostoli, che il papa, di contro alle ...
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SANFELICE, Giovanni Tommaso
Elisa Novi Chiavarria
SANFELICE, Giovanni Tommaso. – Nacque a Isernia nel 1494, figlio secondogenito di Antonio, signore di Bagnoli, un piccolo feudo sito nella provincia [...] papa Carafa, venne incarcerato in Castel Sant’Angelo il 31 maggio 1557, contemporaneamente a Morone, con l’accusa di eresia per la posizione assunta al Concilio di Trento in tema di autorità dell’assemblea conciliare e di giustificazione.
Da quelle ...
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ANTONINO, santo
Tommaso Leccisotti
Abate benedettino di S. Agrippino di Sorrento, visse nella prima metà del secolo IX.
Uniche fonti per la biografia di A. sono due vite di anonimo edite più volte. [...] non meno di s. Catello, ben presto lo raggiunse e rimase con lui qualche tempo, finché imprigionato e accusato di eresia il santo vescovo, non furono ambedue costretti a rinunziarvi. A. fu allora invitato a stabilirsi in Sorrento, ove menò vita ...
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Adriano Florensz nacque in Utrecht il 2 marzo 1459, da una modesta famiglia di artigiani. Studiò filosofia, teologia e diritto ecclesiastico nell'università di Lovanio, divenne insegnante di filosofia [...] tutta l'importanza delle sue iniziative, che si esplicarono in tre campi: riforma disciplinare della chiesa; lotta contro l'eresia luterana; politica di neutralità e di pacificazione fra le nazioni cristiane. I tentativi che fece A., sin dall'inizio ...
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OCHINO, Bernardino
Benedetto Nicolini
Predicatore, riformatore, scrittore. Nato nel 1487 a Siena, nella contrada dell'Oca (donde Ochino), dal barbiere Domenico Tommasini, dopo aver trascorso qualche [...] la prudenza con cui nel predicare trattò il tema della giustificazione per la fede, fu più volte dai teatini accusato di eresia: accuse salite siffattamente di tono nel 1541, dopo un suo clamoroso incidente a Venezia con quel nunzio, da indurre la ...
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PAOLO di Samosata
Mario Niccoli
Nato nella Commagene, con tutta probabilità a Samosata, nel 260 fu eletto vescovo di Antiochia, successore di Demetriano. Non è improbabile che sulla sua elezione abbiano [...] sempre ad Antiochia nel 268 riuscì a convincerlo di eresia e lo depose sostituendolo con Donno, figlio del ecclesiastica ha fatto di lui un eretico, anzi quasi un prototipo di eresia, ma solo all'epoca di Nestorio cominciano a essere citati i testi ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.