Dite
Vittorio Russo
Dite (dal latino Dis-Ditis, con cui i Latini designavano la divinità, corrispondente al Plutone dei Greci, che presiedeva all'Averno, l'oltretomba pagano) è uno dei nomi che D. adotta, [...] basso Inferno, all'interno della città di Dite, i peccati più gravi attuati o con forza o con frode (If XI 24): eresia, il peccato meno agevolmente classificabile tra le due grandi categorie di malizia e di matta bestialitade (vv. 82-83); la violenza ...
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SAVI, Domenico
Luca Marcelli
SAVI, Domenico (Dominicutius Savi, Meco del Sacco). – Di questo «civis esculanus» si può ipotizzare la nascita da genitori sconosciuti, ad Ascoli, tra la fine del XIII [...] , nella cultura, nella storia, a cura di B. Cleri, Urbino 1997, pp. 131 s.; S. Benedini, Un processo ascolano tra sospetti d'eresia e abusi inquisitoriali, in Picenum Seraphicum, XIX (2000), pp. 171-207; G. Gagliardi, Meco del Sacco. Un processo per ...
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Kimpa Vita
(o Doña Beatriz) Profetessa, iniziatrice di un movimento messianico del regno del Congo (n. ca. 1682-m. 1706). Di nobili origini, nel 1704 sostenne di essere posseduta dallo spirito di sant’Antonio: [...] col generale rivoltoso Pedro Constantino da Silva. Arrestata su pressione dei missionari cappuccini, fu condannata al rogo per eresia e giustiziata insieme al figlio neonato. Il movimento antoniano, ormai con largo seguito, sopravvisse alla sua morte ...
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Umanista (Diano, Lucania, 1428 circa - Roma 1498). Erudito ed appassionato cultore dell'antichità classica, insegnò alla Sapienza e fu il fulcro dell'Accademia romana, cenacolo di letterati entusiasticamente [...] . Nel 1468 il Senato veneto ne concesse l'estradizione, perché coinvolto in una congiura contro Paolo II e accusato di eresia e attività sovversiva. Rinchiuso in Castel Sant'Angelo con altri umanisti, fu processato, torturato e liberato solo un anno ...
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Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] prese ad esporre le sue idee, che suscitarono subito notevoli perplessità, se non avversione, perché riscontrate vicine all'eresia ariana. Passato a Strasburgo pubblicò il De Trinitatis erroribus (1531) che, per quanto dato subito alle fiamme, ebbe ...
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SARPI, Fra Paolo
Raffaello Morghen
Servita e consultore della repubblica di Venezia.
Nacque in Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco e Lisabetta Morelli ed ebbe al fonte battesimale il nome di Pietro [...] del S. Uffizio del 30 ottobre 1606 a comparire personalmente a Roma entro 24 giorni per scolparsi di varie accuse di eresia, egli non aveva obbedito, pur dichiarandosi pronto a subire un giudizio, ma in luogo sicuro e da giudici non sospetti. Era ...
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In base all'etimologia, abiura (lat. ab-iuro "nego con giuramento") significa la rinunzia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose o persone o idee, alle quali prima si aveva aderito, e [...] quale più tardi talvolta si è anche aggiunta l'unzione col sacro crisma.
Fu nel sec. V, dopo che sorsero le eresie di Nestorio e di Eutiche e parallelamente alla legislazione imperiale contro gli eretici, che si credette opportuno di esigere dai loro ...
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HAWWĀRAH
Francesco Beguinot
. Nome d'un importante gruppo di tribù berbere, del ramo degli Aurīghah, che nei varî adattamenti delle grafie europee appare anche nelle forme Hauara, Huwāra, Howāra, ecc.; [...] valorosamente per la conquista della Spagna. Ma verso la metà del sec. VIII, diffusasi già tra i Berberi l'eresia khārigita (v.), e destatosi un grande movimento di rivolta contro il dominio arabo, i Hawwārah vi ebbero parte preponderante ...
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LE FÈVRE D'ÉTAPLES, Jacques (Iacobus Faber Stapulensis)
Ferdinando Neri
Nato a Étaples, in Piccardia, circa il 1450, morto a Nérac nel gennaio 1536; fu uno dei più insigni eruditi ed esegeti del suo [...] si recò nel 1521 con Gérard-Roussel, che gli fu compagno nell'esilio a Strasburgo (1525), quando la Sorbona lo condannò per eresia. Il Le F., incline a una riforma della Chiesa, ma non nel senso di Lutero, predicava essenzialmente una vita religiosa ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] al pontefice di includerlo nel novero dei santi locali (ibid., p. 243). L’attivismo di Vida nella lotta contro l’eresia è testimoniato da un documento del 1564, da cui si apprende che egli proclamò eretico il sacerdote Stefano Arnaldo, consegnandolo ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.