. Vescovo di Sardica (Filippopoli), nella seconda metà del sec. IV, associato da qualche fonte con Fotino di Sirmio e, idealmente, con Paolo di Samosata, sostenne l'inferiorità della persona di Gesù Cristo [...] di Tessalonica di fare un'inchiesta e B. fu condannato; ma, nonostante i consigli di S. Ambrogio, persistette nell'eresia, continuando le ordinazioni. Sui rapporti di B. con Fotino nulla sappiamo di certo; ma lo scisma da lui iniziato continuò ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] e il movimento calvinista vicentino del Cinquecento, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 21, 1967, pp. 77-117; Id., Riforma ed eresia a Vicenza nel Cinquecento, Roma 1992 (Italia Sacra, 50), pp. 55, 390-395, 423-427, 439-456, 459, 462.
68. Cf ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] e popoli affini (Firenze 1889), dedicato a fra Sime Milinovič, arcivescovo di Antivari, in cui asseriva che sulle coste dalmate l'eresia era giunta non dal retroterra, ma via mare.
L'opera di maggiore interesse per gli studiosi è però la raccolta di ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] , i quali diedero un indirizzo dottrinale all'ordine sin dalle origini, e difesero la Chiesa e la società contro l'eresia (Albigesi, Patarini, Valdesi, Fraticelli, ecc.). Tutta la storia di questo periodo formativo delle nazioni europee e della loro ...
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Grammatico e teologo del sec. XIII, nato probabilmente a Béthune, autore del Grecismus, onde fu detto "il grecista". L'opera, composta nel 1212, in 15 libri di esametri, espone con tentativi di sistemazione [...] greca. È sua l'Antiheresis, trattato teologico che investe in forma divulgativa tutti i temi che possono essere oggetto di eresia. Per l'interesse della materia discussa, i due lavori ebbero grande diffusione.
Bibl.: J. Wrobel, E. B. Grecismus, in ...
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Il patrono di Padova, un frate predicatore
Di origine portoghese, sant'Antonio di Padova agli inizi del 13° secolo si fece con entusiasmo frate francescano. Ebbe fama di grande predicatore e guaritore, [...] Satana nella vita terrena dell'umanità. Il compito dei frati predicatori era proprio quello di combattere la diffusione delle eresie. In seguito Antonio fondò a Bologna, con l'autorizzazione di Francesco d'Assisi, una scuola teologica per istruire i ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] di cattiva conscientia». Nel 1556 fu dei capi del Consiglio dei dieci e dei Savi del Consiglio, nel 1557 dei Savi all’eresia. Nel contempo continuò ad applicarsi allo studio, come si può evincere dal suo ricorrere, il 13 gennaio e il 30 agosto 1556 ...
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PUCCERELLI, Francesco
Lucio Biasiori
PUCCERELLI, Francesco. – Nacque a S. Giovanni Valdarno da Angelo. L’assenza dei registri battesimali nell’archivio parrocchiale di S. Giovanni e in quello vescovile [...] , Eretici italiani del Cinquecento e altri scritti, Torino 1992, p. 212; M. Firpo, Gli affreschi di Pontormo a San Lorenzo. Eresia, politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Torino 1997, pp. 357 s.; F. Buonsignori, Memorie: 1530-1565, a cura ...
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ROMANO, Lorenzo
Luca Addante
– Siciliano, a quanto pare di Messina (Scaramella, 1995, p. 94), se ne ignora la data di nascita.
Analoga incertezza avvolge tutta la sua vita, essendo rarissime le fonti [...] e personaggi dell’Inquisizione in Sicilia (1914-1921), Palermo 1978, pp. 82-87; P. Scaramella, «Con la croce al core». Inquisizione ed eresia in terra di Lavoro (1551-1564), Napoli 1995, pp. 8, 67 s., 89 s., 94-99 e passim; M. Firpo - D. Marcatto ...
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BERETTI, Adriano
Giovanni Pillinini
Nacque a Valentigo, nel territorio di Oderzo (Treviso), il 25 nov. 1506, da Giovanni e da una Domenica originaria di Oderzo. Gli fu imposto il nome di Gerolamo, mutato [...] nel dicembre del 1548 da Angelo Massarelli, segretario del concilio di Trento, ma non fu mai sfiorato dal sospetto di eresia.
Nel 1551 il governo veneto istituì a Padova la cattedra di ermeneutica delle Sacre Scritture, chiamandovi il B. che mantenne ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.