Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] nel ricorso alla morte volontaria per digiuno, l'endura.
I catari si consideravano l'unica e vera Chiesa di Cristo, in contrasto legislativa che introduceva la pena di morte per eresia, convinto, come confermavano le Costituzioni di Melfi ...
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albigési Seguaci dell'eresiacatara, particolarmente diffusa (11°-13° sec.) ad Albi, nella Francia meridionale. Contro di loro papa Innocenzo III predicò una sanguinosa crociata (1207-28) La scomparsa [...] degli a. segnò la fine della civiltà occitanica (relativa cioè ai paesi in cui si parlava la lingua d'oc) ...
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Figlio (n. 1156 - m. 1222) di Raimondo V, cui successe nel 1194, continuò la politica paterna appoggiandosi alla borghesia contro i feudatarî, e sostenendo l'eresiacatara (o albigese). L'uccisione del [...] legato pontificio Pietro di Castelnau, che l'aveva scomunicato (1208), segnò l'inizio della crociata contro gli Albigesi, bandita da Innocenzo III. Sconfitto a Muret (1213), abbandonò Tolosa, che gli venne ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresiacatara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] diedero scarsi risultati sia le missioni di s. Bernardo (1145) e di Alberico vescovo di Ostia contro Enrico di Losanna, sia i concili. Il moto raggiunse la massima estensione verso la fine del sec. 12° ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] , si estendeva in tutte le classi sociali, assumendo spesso il significato di una religione nazionale, l’eresiacatara (➔ catari) contro la quale si scatenò una crociata e guerra santa (1209) che, aprendo la strada alla preponderanza ...
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Alessandro III
Papa (Siena inizio 12° sec.-Civita Castellana 1181). Creato cardinale nel 1150, Rolando Bandinelli succedette ad Adriano IV nel 1159. Si oppose a Federico Barbarossa, che gli contrappose [...] gli antipapi Vittore IV, Pasquale III e Callisto III. Dopo un lungo contrasto, nel 1177 a Venezia A. giunse a un accordo con l’imperatore. Nel 1179 indisse il terzo Concilio lateranense, che condannò l’eresiacatara e l’usura. ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] Luigi d'Angiò re d'Ungheria. La quasi totalità della popolazione di Vidin e delle sue dipendenze apparteneva allora all'eresiacatara o bogomiliana. Luigi d'Ungheria in 50 giorni fece battezzare, per forza, 200.000 abitanti.
A Vidin fu nominato come ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] e di rigore morale, in grado di fronteggiare tanto le pretese di sovranità imperiale, quanto il diffondersi dell'eresiacatara, che proprio a Viterbo aveva messo solide radici. Non stupisce, dunque, che il cardinale avesse potuto esercitare, in ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] figura di Pietro Valdo e il movimento da lui formato, ne analizza le vicende iniziali, il rapporto con l'eresiacatara e l'estendersi dalla Francia all'Italia settentrionale. Soffermandosi in particolare sul Piemonte, lo J. dedica alcuni capitoli a ...
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Provenza
Regione della Francia sudorientale. Il nome deriva da Provincia Narbonensis, nome della provincia romana costituitavi intorno al 122 a.C., che fu detta da Augusto in poi Gallia Narbonensis. [...] . 12°. Contemporaneamente si estendeva in tutte le classi sociali, assumendo spesso il significato di una religione nazionale, l’eresiacatara, contro la quale, nel 1209, si scatenò una crociata promossa da Innocenzo III, che non solo colpì a morte ...
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cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, manichei, publicani o pauliciani,...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...