Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Biandrata Costantino si sarebbe convertito all’arianesimo, eresia antitrinitaria e perciò espressione dei veri cristiani Trinità, se non rifacendosi alla teoria della conversione ariana. Nel 1575, un correligionario di Biandrata, Iacopo Paleologo ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] pp. 677-678. Si veda in particolare p. 678: «Quando l’eresia o lo scisma turbavano la pubblica pace, i sacri oratori suonavano la tromba della , p. 730: «Mentre le fiamme della controversia ariana consumavano le viscere dell’impero».
127 Ibidem: «La ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] alla traduzione latina della seconda parte del Chronicon eusebiano –, attingendo a una fonte ariana e/o a una pagana, è attestata la tarda adesione di Costantino all’eresia, provata dal battesimo ricevuto in punto di morte per le mani di Eusebio di ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] Per qualche dettaglio in più su questo argomento, cfr. M. Simonetti, Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria, in questa stessa opera.
8 La lettera tutta questa materia, si veda M. Simonetti, La crisi ariana nel IV secolo, Roma 1975, pp. 26 segg.
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] da Sabellio di aver tradito la prima fede. Allora inventò questa eresia, dicendo che il Logos è il Figlio, e lo stesso è altresì sugli sviluppi successivi al dibattito cristologico, fino alla crisi ariana e al concilio di Nicea.
7 A. Grillmeier, Gesù ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] nel momento stesso in cui scopre l’ampiezza della crisi ariana, che non può che ricordargli quella donatista, Costantino evoca in società come da legami reciproci, non c’è dubbio che l’eresia e lo scisma siano venuti dal diavolo che è il capo del male ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] rappresenta Costantino»42, mostrava un’ascendenza origeniana e ariana, del tutto greca, spinta fino alla celebrazione e cultura popolare, realtà pagana e realtà cristiana, ortodossia ed eresia, e persino islam e cristianesimo, un continente fra l’ ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] questo concilio, che avrebbe deliberato la condanna per eresia di Fotino di Sirmio, continuatore della dottrina di Tübingen 1930, pp. 143-65; sul suo operato nel contesto della controversia ariana, v.: G. Bardy, in Histoire de l'Église, a cura di A ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] al silenzio e qualificati con l’espressione infamante di ‘eretici ariani’ (sebbene la maggior parte non sia in alcun modo alcuni dettagli, per sollevare l’imperatore da ogni sospetto di eresia, il tono cambia a partire dallo storico anonimo, a lungo ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] ecclesiastiche, l'universale cattolico-romana e quella nazionale gotico-ariana convivevano una accanto all'altra senza che insorgessero forti contrasti, nonostante G. ritenesse l'eresia un male peggiore delle devastazioni barbariche. Egli sembra ...
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goto
gòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente ai Goti (gr. Γόϑοι, lat. Gothi), antica popolazione germanica, forse originaria dell’isola di Gotland o comunque della Svezia merid., suddivisasi nel 4° sec. nelle due principali tribù...
cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, manichei, publicani o pauliciani,...