BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Bisanzio, dove Giustino aveva sì ristabilito l'ortodossia contro l'eresia acaciana, ma si era mostrato benevolo con i monaci sciti qui come nel IV trattato, a risalire fino agli ariani quando vuole indicare il punto originante le opinioni erronee del ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] , considerò la pretesa di creare uno Stato ebraico come un'eresia laica, dal momento che non si era ancora verificata la per salvare il popolo tedesco e tutta la razza ariana dall'estinzione, era necessaria "un'energica esclusione dell'elemento ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] a Demetriade, ricorda l'impegno di A. nella lotta contro l'eresia (cfr. Girolamo, ep. 130, 16; cfr. anche ep. 97 Credo niceno che avevano patito per la loro opposizione alla dottrina ariana (tra cui il vescovo di Roma Liberio), chiese una analoga ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cristianizzazione dello stato
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conversione di Costantino, un evento ancor oggi [...] segna tutto il IV secolo e si trascina anche oltre, è quella ariana, che prende il nome da un presbitero di Alessandria, Ario, il prima volta, infatti, una colpa spirituale come l’eresia viene assoggettata in quanto tale ad una punizione secolare ...
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Vandali
Tommaso Gnoli
Barbari alla conquista dell’Africa
I Vandali erano un popolo germanico, originariamente stanziato presso il Mar d’Azov, quindi presso il Mar Baltico. Unici tra le popolazioni germaniche [...] accolti in Pannonia – l’attuale Ungheria –, dove si convertirono al cristianesimo secondo la dottrina di Ario (eresia). La politica ariana e anticattolica accompagnò sempre l’esistenza del regno vandalo e lo caratterizzò rispetto a tutti gli altri ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] 'unica religione dell'India (pur tra reazioni e riforme ed eresie sofferte), risorse col tempo più vigoroso ancora e trionfò, dal severa e rigorosa i diritti e i doveri di tutta la comunità ariana o arianizzata. Esso è la legge morale, umana e divina, ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] T. Beza formula contro di lui le gravi accuse di pericolosa eresia che manterrà fino alla morte dell'italiano. Anche Calvino sospettava che pena di morte per chi tenesse o diffondesse la dottrina "ariana", ma, in via eccezionale, tempo di tre anni per ...
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GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
* *
Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] quello ai Riformatori del Landowski e del Boucherd. Nel parco Ariana è in costruzione il palazzo della Società delle Nazioni.
su una lega di principi cattolici contro "il focolaio dell'eresia": ma i suoi tentativi fallirono, soprattutto per la vigile ...
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GREGORIO di Nazianzo, santo
Alberto Pincherle
Nacque fra il 325 e il 330 nel fondo paterno di Arianzo, presso Nazianzo o Diocesarea in Cappadocia, quando il padre, Gregorio, era già vescovo di Nazianzo. [...] migliori. G. raggiunse la capitale, dove predicò con grande efficacia contro l'eresia e riuscì a ottenere, dopo la venuta di Teodosio, che le chiese fossero dagli ariani restituite ai cattolici.
Una prima amarezza gli aveva procurato il tentativo di ...
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MACEDONIANI
. In qual modo il nome di questi eretici - detti da principio pneumatomachi (avversarî dello Spirito Santo) - sia stato fatto derivare da quello di Macedonio vescovo di Costantinopoli, non [...] di Basilio d'Ancira. E ciò è conforme al carattere dell'eresia.
Circa la persona del Figlio, i macedoniani oscillano tra l'"identità . Ma poiché dello Spirito Santo, nei primi tempi della lotta ariana, si parlò poco, è probabile che la crisi, per cui ...
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goto
gòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente ai Goti (gr. Γόϑοι, lat. Gothi), antica popolazione germanica, forse originaria dell’isola di Gotland o comunque della Svezia merid., suddivisasi nel 4° sec. nelle due principali tribù...
cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, manichei, publicani o pauliciani,...