UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] di grande potenza, iniziata da Béla III, venne continuata da re Imre (Emerico, 1196-1204), che cercÒ di estirpare l'eresiapatarina (bogomili) dai Balcani, e lavorò a rinsaldare le relazioni coi popoli serbo e bulgaro. Suo fratello Andrea II (1202-35 ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] spettava ai giustizieri presenti nell'assemblea. Infine, i chierici erano tenuti a denunziare alla curia generale i casi di eresia, patarina e non, di cui fossero venuti a conoscenza. Le curie regionali sveve appaiono di grandissima importanza. Esse ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] alla sua diocesi.
Come pastore di anime G. si era impegnato soprattutto contro il pericolo costituito dal diffondersi dell'eresiapatarina; in questa prospettiva vanno annoverati eventi come lo stesso arrivo in città della reliquia di s. Filippo, la ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] rivolte ai componenti della Curia regis (I, 30); poi, i delitti contro la religione e il clero, quali l'eresia ‒ in particolare, la patarina ‒ (Proemio; I, 1; I, 2), l'apostasia (I, 3), il sacrilegio (I, 5), la bestemmia (III, 91), lo spergiuro ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] V, presso Sigismondo e Venceslao di Boemia, per arginare l'eresia ussita. La gravità della rivolta, che si nutriva anche di o notorio, simoniaco", riecheggiando i termini della nota protesta patarina; per non citare altre sue critiche, che offrono, ...
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cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, manichei, publicani o pauliciani,...