BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , XIII).Ciò che, unitamente all'espressione dei propri dubbi circa il dogma della Trinità durante una discussione sulla eresiaariana, portò all'istruzione di un processo a suo carico da parte del padre provinciale (con l'occasione venne ricostruito ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] padri conciliari del 377-378 - ritorna sul tema sottolineando che il pericolo maggiore in Oriente non è più tanto nell'eresiaariana, ma piuttosto in quelli "che si rivestono dell'aspetto di agnelli, che si nascondono dietro un aspetto di amichevole ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Moesia è significativo che a Serdica si tenga un concilio. Dopo il concilio di Nicea si diffonde nella penisola balcanica l’eresiaariana, poiché Ario e alcuni suoi seguaci (i vescovi Theonas e Secondo, oltre a sacerdoti e diaconi) sono esiliati nell ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] un criterio condiviso per la definizione delle ricorrenze pasquali, e dogmatiche, incentrate soprattutto sul dibattito attorno all’eresiaariana, nonché il desiderio nutrito dall’imperatore di vedere regnare la concordia tra i sudditi cristiani della ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di consustanzialità tra il Padre e il Figlio (rappresentato a sinistra, tra le nubi) e la condanna dell’eresiaariana come decisione concorde di Silvestro e Costantino. Esclusivamente a questo concilio è dedicata una seconda scena, adiacente, all ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] e per questo avesse perseguitato i vescovi cattolici non era vera, dal momento che Ario incominciò a predicare nel 319 e l’eresiaariana si diffuse in Occidente solo cinquant’anni più tardi. Cfr. ibidem.
27 Ivi, cc. 7r-v: «Quid igitur censes? Ne ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] lo esorta, su consiglio di Alessandro di Gerusalemme, a preoccuparsi non solo di pagani ed ebrei, ma anche dell’eresiaariana, che sta diffondendosi sempre più nella Chiesa. Egli allora convoca Alessandro affinché lo istruisca sulla retta fede e lo ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] sull’idolatria pagana già conferitagli dalla tradizione, i vessilli del trionfo sul giudaismo da un lato, e sull’eresiaariana dall’altro. Nell’affrontare tali temi, questo autore si rivela interessante specialmente per la virulenza con cui critica ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] suoi scritti egli stesso si preoccupò di presentare un’immagine apologetica della propria lotta implacabile contro l’eresiaariana, contro i vescovi e contro i poteri imperiali che la appoggiavano, condizionando in tal modo tutta l’interpretazione ...
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goto
gòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente ai Goti (gr. Γόϑοι, lat. Gothi), antica popolazione germanica, forse originaria dell’isola di Gotland o comunque della Svezia merid., suddivisasi nel 4° sec. nelle due principali tribù...
cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, manichei, publicani o pauliciani,...