BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , XIII).Ciò che, unitamente all'espressione dei propri dubbi circa il dogma della Trinità durante una discussione sulla eresiaariana, portò all'istruzione di un processo a suo carico da parte del padre provinciale (con l'occasione venne ricostruito ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] già dai tempi apostolici, forza diabolica in lotta con la città di Dio (il molinismo è paragonato con l'eresiaariana e con altre deviazioni ereticali: Passerin, La riforma..., p. 229). Come primi passi di restaurazione dell'autentica dottrina del ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] et speçialmente di quella resia, che non credettoro che altro mondo fosse che questo" (5 aprile: V, c. 70v). Dell'eresiaariana si parla a lungo nella lezione del 9 aprile, e con notevole impegno dottrinale; ma anche in questa trattazione spunta una ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] , con partecipazione di prelati e principi, chierici e laici, convocata solamente per questioni - come per esempio, l'eresiaariana - riguardanti la Chiesa universale: tali furono i concili di Nicea, di Costantinopoli e simili; il concilio generale ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] Chiesa ambrosiana, aveva trovato impegnato in una vasta opera di evangelizzazione e di lotta contro il paganesimo e contro l'eresiaariana. Come avrebbe fatto un decennio più tardi per suo incarico il diacono Tommaso, dopo il sinodo pavese del 698, D ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] da fonte alcuna, hanno attribuito ad A. un viaggio missionario in Africa, sviati probabilmente dall'accenno all'eresiaariana, che deve invece interpretarsi come un contrasto religioso e politico tra la popolazione locale cattolica e i dominatori ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Bisanzio, dove Giustino aveva sì ristabilito l'ortodossia contro l'eresia acaciana, ma si era mostrato benevolo con i monaci sciti qui come nel IV trattato, a risalire fino agli ariani quando vuole indicare il punto originante le opinioni erronee del ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] donatismo, è probabile che non si tratti di un reale revival dell'eresia (Markus) e che G. sia stato sollecitato a intervenire da i vescovi d'Italia a impegnarsi per la conversione dalla fede ariana di quel popolo (ibid., I, n. 17). Che il ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] ecclesiastiche, l'universale cattolico-romana e quella nazionale gotico-ariana convivevano una accanto all'altra senza che insorgessero forti contrasti, nonostante G. ritenesse l'eresia un male peggiore delle devastazioni barbariche. Egli sembra ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] è mortale. Così il Basalù si espresse durante il processo subito per eresia nel 1555: "Costui [il B.] è stato un gran diavolo della Trinità: posizione, questa, che essi riconoscevano come ariana. Nell'inverno 1544-1545 - durante il quale morì ...
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goto
gòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente ai Goti (gr. Γόϑοι, lat. Gothi), antica popolazione germanica, forse originaria dell’isola di Gotland o comunque della Svezia merid., suddivisasi nel 4° sec. nelle due principali tribù...
cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, manichei, publicani o pauliciani,...