Dottore della Chiesa (Lisbona ca. 1195-Arcella, Padova, 1231). Battezzato col nome di Fernando, entrò intorno al 1210 fra i canonici regolari di s. Agostino e studiò teologia a Lisbona e Coimbra. Passò [...] iniziò un’intensa attività di predicatore, prima nell’Italia settentrionale e poi nella Francia meridionale, dove combatté l’eresiaalbigese (1225-27). Tornato in Italia, fu ministro provinciale dell’Emilia e Lombardia (1227-30). Canonizzato nel 1232 ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] era stato ribadito nel 1219 ad Onorio III. Combattere l'eresia e partire per la Terrasanta erano e sarebbero state le costanti si fondavano sul dualismo tra bene e male. I catari ‒ albigesi in Francia o patarini in Italia ‒ erano avvertiti in quegli ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Papato dell'attività delle università, nel 1229 venne stabilito, nel centro della regione albigese, lo Studium di Tolosa, con l'evidente finalità di contrastare l'eresia.
Meno appariscente l'intervento papale nelle vicende di Oxford, anche se a un ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] 215-222; cfr. R. Manselli, Per la storia della fede albigese, cit., p. 515, documento 1: «Ipsi heretici tenent viam W.-F. Schäufel, «Defecit ecclesia», cit., p. 219.
78 R. Manselli, L’eresia del male, cit., p. 182, cit.
79 Cfr. G.G. Merlo, Identità ...
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albigese
albigése agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo Albigensis]. – 1. Abitante o nativo della cittadina di Albi (lat. Albīga), in Provenza. 2. Nome con cui furono indicati i seguaci dell’eresia catara per la diffusione che essa ebbe soprattutto...
cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, manichei, publicani o pauliciani,...