CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] den Klöstern, Diss., Greifswald 1903; per i rapporti tra C. II e Norberto, G. G. Meerssemann, Eremitismo e predicazione itinerante dei secoli XI e XII, in L'eremitismo in Occidente nei secoli XI e XII, Milano 1965, pp. 177 ss. Per altri riferim. bibl ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] – che reagì duramente all’attacco portato alla leggenda delle origini e al conseguente rinnovarsi di tensioni interne tra ramo eremitico e cenobitico e di contrasti con altre famiglie monastiche – Grandi esercitò, tra gli anni Venti e i Trenta, un ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] affermandosi in tutta la spiritualità europea di età ottoniana anche in relazione al rifiorire di un severo eremitismo itinerante nonché sulla spinta di rinnovate tensioni millenaristiche. Intanto, a Parma, il vescovo Sigifredo (II), secondo le ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] Scavi recenti forniscono nuovi dati sull'ambiente del monastero nel medio Quattrocento. S. Mattia, pur mantenendo un sistema di vita eremitica, era ben inserito nel mondo del patriziato e, più in generale, del laicato veneziano: si è in questo senso ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] richiamare in modo esplicito il particolare tipo di monachesimo pomposiano, che contemperava il cenobitismo con l'eremitismo romualdino. Nessuna convalida, invece, esiste sul piano storico della tradizione (ininterrotta, a partire dal Cinquecento ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] aggressione da parte dei locali. Il Pedemonte, che colloca F. all'inizio del sec. III, nega l'esistenza di una fase eremitica nell'esperienza religiosa di F. anteriore al suo episcopato e attribuisce il ritiro in Lunata a una sorta di fuga dinnanzi a ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] aspetti organizzativi della vita dell’eremo, incluso l’acquisto di una ricca biblioteca: il loro era infatti un eremitismo di tipo rinnovato, che recepiva dalla cultura umanistica l’attenzione filologica per la lettura della Sacra Scrittura in lingua ...
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TELESFORO da Cosenza
Michele Lodone
TELESFORO da Cosenza. – Dell’autore nascosto dietro questo nome, attivo tra gli anni Sessanta e Ottanta del XIV secolo, non sappiamo nulla al di fuori di quanto è [...] Millet, ‘Il libro delle immagini dei papi’. Storia di un testo profetico medievale, Roma 2002, pp. 200-208; J.C. Serafim, Eremitismo, profecia e poder: o caso do Libellus do «pseudo-eremita» Telésforo de Cosenza, in Via Spiritus, IX (2002), pp. 61-82 ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] F. P. Volpe, cit., pp. 214-220; A.Gouillou, Ilmonachesimo greco in Italia meridionale e in Sicilia nel Medioevo, in L'eremitismo in Occidente nei secc. XI-XII, Atti d. II Settimana. Mendola... 1962, Milano 1965, p. 359; Id., La Lucanie byzantine, in ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] relazione con la tendenza evangelizzatrice eccitatasi in B. dopo l'incontro con i pastori e combinantesi con un residuo di eremitismo, che gli fece prediligere codesti piccoli gruppi, i cui membri potevano anche abitare in celle o grotte separate l ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
eremitico
eremìtico agg. [dal lat. tardo eremitĭcus] (pl. m. -ci). – Da eremita: fare vita eremitica. ◆ Avv. eremiticaménte, da eremita, o come gli eremiti, cioè in appartata solitudine: vivere eremiticamente.