AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] dall'attaccamento a comportamenti abitudinari ("la città morta condiziona la città vivente") quanto dalla previsione dell'avvenire. Ereditarietà e speculazione sono i fattori che determinano il valore delle forze d'inerzia che, combinate con le forze ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] inevitabili contraddizioni del suo preteso monismo, ma individuando abilmente le debolezze delle correnti teorie sui meccanismi dell'ereditarietà, egli rintracciava nell'evoluzione naturale, accanto alla legge dell'eredità, l'azione di una legge di ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] le ricerche di Jordan, che aveva sottolineato nella Defensio l'uso del diritto privato romano a sostegno dell'ereditarietà dell'Impero, è la scoperta di affinità e somiglianze con parametri della letteratura panegirica enriciana. Meno convincente ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] un rilevante significato simbolico, di diciassette famiglie "fatte uno sangue".
Il D. si orientò presto, del resto, verso l'ereditarietà del dogato, convincendo il Benetti a rinunciare al governo di Lucca che gli aveva affidato ed inviando in quella ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] , con le sue conclusioni contro la simonia, per la rigidità nell'attribuzione dei vescovati, tesa a evitare la loro ereditarietà di fatto, e per i forti limiti ai privilegi della Dataria e della Penitenzieria. Paolo III aveva dunque dato espressione ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] , ci si può sottrarre alla tentazione di vedere nella liberazione del protagonista dal determinismo delle leggi di ereditarietà anche la metafora della liberazione del G. stesso dal condizionamento psicologico ed etico di un troppo rigido positivismo ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] a sé i valvassori, promulgò, senza consultare la dieta dei grandi dell'impero, la Constitutio de feudis che sanciva l'ereditarietà e l'irrevocabilità dei feudi minori. Tuttavia il provvedimento regio non ebbe effetto; il 29 maggio Corrado tolse l ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] esse avrebbero dovuto eliminare dal concetto di vivente. Anche il D. riconosceva come fondamentale il problema dell'ereditarietà ma preferiva proporre una spiegazione "dinamica" piuttosto che corpuscolare.
Ne parlò in Pensieri sulla metamorfosi ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] , da parte del concessionario, dell'alta sovranità del concedente (pp. 27-28). Tuttavia, nota il Colorni, se l'ereditarietà delle cariche amministrative, instauratasi in via di fatto ormai da molto tempo, ne aveva alterato la fisionomia giuridica ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] il diritto a un decimo dell'oro, delle spezie e altre derrate preziose che si sarebbero scoperte, e l'ereditarietà di tutte queste prerogative. La spedizione fu finanziata per metà dal Santangel, che anticipò 1.000.000 di maravedí, prelevati ...
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ereditarieta
ereditarietà s. f. [der. di ereditario]. – 1. Possibilità di essere trasmesso in eredità: negare l’e. di un diritto; contestare l’e. di un titolo. 2. In biologia, la proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere...
regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di r.; r. della cultura, della civiltà; r....