Zoologo (Jacksonville, Illinois, 1891 - Pasadena, California, 1970). Si laureò nel 1914 alla Columbia University, nel laboratorio diretto da Th. H. Morgan; fu assistente al Carnegie Institute di Washington [...] del sesso. Contribuì con il gruppo "storico" dei genetisti della Drosophila (Th. H. Morgan, H. J. Muller e C. B. Bridges) alla formulazione della teoria cromosomica dell'ereditarietà. Fu autore di The mechanism of mendelian heredity (1915 ...
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ZOOTECNIA (XXXV, p. 1014; App. II, 11, p. 1140)
Angelo SALERNO
In questi ultimi decennî la z. ha sviluppato le sue conoscenze nel campo dell'alimentazione del bestiame ed in quello della genetica applicata. [...] rispetto ad alcune produzioni.
I primi ad affrontare i problemi di genetica quantitativa sono stati soprattutto S., Wright e R. Fisher, degli schemi mendeliani alla soluzione dei fenomeni di ereditarietà e sebbene non tutti siano d'accordo sulla ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] e ipotizzato che ciò spiegasse, sotto molti aspetti, anche il nostro comportamento. Con l'avvento della genetica, la questione dell'ereditarietà del comportamento si è trasformata nella ricerca di quali geni influenzino un dato comportamento e come ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] Italia venne incorporata la teoria cromosomica della ereditarietà di Thomas H. Morgan e collaboratori ( Bollettino zoologico, XLV (1978), pp. 99-110; A. Volpone, Gli inizi della genetica in Italia, Bari 2008, pp. 290-294; A. Volpone - G. Corbellini, ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] del B. portarono alla chiarificazione dei problemi dell'ereditarietà può valutarsi quando si ricordi che l'interpretazione della . In seguito il B. non si occupò più di genetica sperimentale, limitandosi in quel campo a seguire i progressi delle ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] 4-5, pp. 36-63) ripropose il problema dell'ereditarietà dei caratteri fisiologici nello sviluppo. Lo J. poté mettere in Lincei, s. 2, XVI (1932), pp. 733-872; Ricerche di genetica sui bachi da seta, in Boll. della Società dei naturalisti in Napoli, ...
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ereditarieta
ereditarietà s. f. [der. di ereditario]. – 1. Possibilità di essere trasmesso in eredità: negare l’e. di un diritto; contestare l’e. di un titolo. 2. In biologia, la proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere...
regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di r.; r. della cultura, della civiltà; r....